Era il 16 ottobre 2018 quando il Consiglio Comunale di Ravenna approvava all’unanimità l’ordine del giorno della lista civica La Pigna, che chiedeva al Sindaco Michele de Pascale di adottare ed utilizzare il sistema di telecamere mobili, le così dette “fototrappole”, al fine di individuare e sanzionare i responsabili dell’abbandono di rifiuti ingombranti e/o pericolosi.
“Ad oggi, non risulta alcuna azione da parte dell’amministrazione de Pascale in questo senso, mentre si registrano, ormai quotidianamente, episodi di abbandono di rifiuti di vario tipo. Insomma, gli incivili continuano ad agire indisturbati sapendo che non verrano individuati e sanzionati” commenta Veronica Verlicchi, capogruppo La Pigna.
“E mentre a Ravenna il Sindaco de Pascale se ne infischia anche di questo problema, é notizia di questi giorni che a Rimini, dopo aver installato le Fotocamere di Controllo Ambientale (AFC), sono state individuate oltre cento irregolarità in un solo mese” continua Verlicchi.
“Lo stesso dicasi per Forlì, dove l’utilizzo delle fototrappole ha consentito in poche settimane di sanzionare 68 responsabili di abbandono di rifiuti.
Ravenna continua, invece, ad essere una ‘zona franca’ per il degrado urbano e la sporcizia, grazie ad una amministrazione completamente assente” ribadisce Veronica Verlicchi.
“De Pascale, da noi interrogato sulla questione già mesi fa, si é ben guardato dal fornire risposte e giustificazioni del ritardo.
Attendiamo, quindi, con ansia, e con noi numerosi cittadini, di sapere quando verrà data esecuzione alla delibera del Consiglio comunale permettendo così al nostro territorio di non essere più la discarica degli incivili” conclude la capogruppo La Pigna.