Non bastano certo i 2 blitz della Polizia Municipale per far credere ai ravennati che de Pascale, a differenza dei suoi predecessori, si occupi di quello che é diventato, ormai, un vero d proprio campo rom.
Nel nostro sopralluogo di ieri, abbiamo potuto constatare come la situazione sia peggiorata anziché migliorare.
Abbiamo contato oltre una decina di caravan parcheggiati, cavi elettrici che pescano la corrente chissà dove, rifiuti e scarichi delle acque nell’area pubblica.
Non più di 5 mesi, in risposta ad una mia interrogazione consiliare, il Vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza, Eugenio Fusignani, ebbe a dichiarare che nell’area di via Medulino erano insediati 5 nuclei familiari, i quali avevano le autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico scadute.
Va detto che il regolamento non prevede occupazioni di suolo pubblico permanenti a fini abitativi e che l’autorizzazione poteva essere concessa solo per ragioni di attività di spettacolo viaggiante e attività di giostraio, per lo stretto tempo necessario per l’espletamento dell’attività.
Ma in via Medulino di giostre non vi é alcuna traccia!
A riprova di ciò, vi sono le stesse due verifiche effettuate dalla Polizia Municipale il 30 novembre e il 6 dicembre 2018.
Durante tali ispezioni é stata accertata la presenza abusiva di 8 automezzi in violazione al regolamento comunale per la disciplina delle attività dello spettacolo viaggiante, di cui uno senza assicurazione e quattro senza l’obbligatoria revisione.
Una situazione che va avanti da decenni e che non può essere ulteriormente tollerata.
Invito, pertanto, il Sindaco de Pascale ad emanare, immediatamente, una specifica ordinanza per lo sgombero dei mezzi abusivi già accertati dalla Polizia Municipale e presenti in via Medulino, al fine di ripristinare il decoro e la legalità e restituire l’area all’utilizzo proprio da parte dei residenti e delle attività economiche presenti.
Sgombero che, a nostro giudizio, dovrà avvenire in modo forzoso e con l’utilizzo dei mezzi necessari in caso di inottemperanza da parte degli occupanti abusivi.