“Apprendiamo da alcuni siti di informazione, che le utenze di acqua e elettricità di via Medulino sarebbero intestate ad una persona fisica che col suo mezzo vi risiede da numerosi anni.
Ci chiediamo però come abbiano potuto sottoscrivere un contratto di fornitura Hera ed Enel dato che per gli allacci alle utenze domestiche vengono richiesti requisiti ben diversi.
Hera per l’allacciamento dell’acqua potabile ad uso domestico richiede fra l’altro: la destinazione d’uso, la superficie, la potenzialità/portata dell’impianto, l’indirizzo esatto di ubicazione della fornitura.
Enel per la fornitura dell’energia elettrica ad uso domestico richiede: la proprietà o il regolare possesso dell’immobile per il quale si richiede la fornitura di energia elettrica, i dati catastali dell’immobile per cui chiedi l’allacciamento, l’attestazione della regolarità urbanistica dell’immobile.
Tutti requisiti che, come risulta evidente, non possono essere soddisfatti dai soggetti che stazionano in via Medulino, a cominciare dal fatto che l’immobile o per lo meno l’area di sosta è di proprietà comunale.
Tant’è che l’indirizzo della fornitura è fantasioso: vengono indicati in un caso via Pag 99999 (numero fittizio) e nell’altro via Medulino senza numero.
Dunque contratti di fornitura molto discutibili che ad un normale cittadino, in assenza di un solo di questi, certamente verrebbe negato il contratto e quindi la fornitura.
L’occupazione stabile di un’area comunale non è permessa dal regolamento comunale sugli spettacoli viaggianti che parla di occupazione per il solo periodo di attività. Nell’area di via Medulino in passato vi hanno sostato soggetti privi di attività di giostre.
La nostra critica pesante non è rivolta a chi sosta senza titolo in via Medulino ma a chi in tutti questi anni ha permesso loro di restarci e cioè ai Sindaci PD e alle giunte col Pri e coi partiti della sinistra comunista.
Nessun intento razzista e ne tantomeno odio ma solo un’iniziativa volta a ripristinare la legalità e a costringere il Sindaco de Pascale a trovare un’area adeguata, dotata dei servizi necessari e facilmente controllabile dalle forze dell’ordine.”