“Da tempo si registra purtroppo una ingiustificata disparità tra gli equipaggi dei mezzi di emergenza nelle province dell’Area Vasta Romagna.
In particolare nella provincia di Ravenna, dove gli equipaggi non comprendono l’infermiere a bordo.
Eppure l’automedica è un elemento di estrema importanza nel sistema di emergenza territoriale poiché garantisce il trasporto rapido di un’equipe sanitaria avanzata sul luogo di un’emergenza.
La normativa regionale specifica nei requisiti organizzativi del personale, che l’equipaggio dell’automedica debba essere composto da un medico e da un infermiere, oltre che da un autista.
La normativa regionale specifica nei requisiti organizzativi del personale, che l’equipaggio dell’automedica debba essere composto da un medico e da un infermiere, oltre che da un autista.
Anche l’Ordine delle professioni infermieristiche di Ravenna conferma che l’equipaggio ottimale è quello composto da un medico, un infermiere e un autista, così come più volte segnalato da NurSind Ravenna tra il 2018 e il 2021 all’Azienda della Romagna.
Segnalazioni che non hanno mai trovato risposta.
L’infermiere che opera in automedica è un professionista che ha un vissuto di Area Critica (Pronto soccorso e/o Terapia Intensiva) e che ha già acquisito esperienza di 118 e procedure di emergenza. Risulta quindi facilmente comprensibile l’importanza della sua presenza in automedica.
Tuttavia, ad oggi persiste una differenza sostanziale nella risposta alle emergenze tra le province dell’Area Vasta Romagna: mentre nelle zone di Forlì-Cesena e Rimini l’equipaggio che interviene è quello indicato dalla normativa, nel territorio della provincia di Ravenna è costituito solo da un medico accompagnato da un autista SENZA la figura dell’infermiere.
Un evento di massima gravità che si verifichi in provincia di Ravenna non avrà così il supporto sanitario ottimale sul luogo dell’intervento.
Perché questa differenza di organico, nonostante le numerose segnalazioni del NurSind Ravenna?
La Regione è a conoscenza della situazione?
Con quali tempi e con quali modalità intende adeguare anche a Ravenna la normativa regionale?
Con quali tempi e con quali modalità intende adeguare anche a Ravenna la normativa regionale?
Queste domande sono racchiuse in un’interrogazione che ho rivolto al Sindaco de Pascale e che il Consigliere regionale di Rete Civica Marco Mastacchi (a cui aderisce la lista La Pigna), ha rivolto al Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
Quesiti importanti che attendono una risposta e sopratutto una soluzione celere.”