“Dopo le strumentalizzazioni di Atreju, il simbolo della festa nazionale di Fratelli d’Italia, denunciate dagli eredi dell’autore de La storia infinita, il tedesco Michael Ende, che ha inventato il famoso personaggio e che era molto vicino alle idee dei socialisti e dei Verdi, come affermato dall’esecutore testamentario Roman Hocke, il partito di Giorgia Meloni ci prova anche a Lugo ad appropriarsi di qualcosa che non è “suo”.
Fratelli d’Italia di Lugo, infatti, ha appena inaugurato la propria sede cittadina e l’ha intitolata a Giuseppe Compagnoni.
Il lughese Compagnoni è sì considerato il “padre del Tricolore”, in quanto propose di adottare la bandiera nazionale verde, bianca e rossa nel congresso cispadano di quella che era un a repubblica rivoluzionaria, ma era anche un prete spretato. Primo costituzionalista italiano, fu favorevole al voto alle donne e alle libertà civili.
Insomma, in pratica un alieno per le destre sovraniste che oggi vanno tanto di moda e che se lo apprezzassero veramente dovrebbero modificare il loro DNA.
Si lasci quindi in pace Compagnoni!
Come si dice, scherza coi fanti e lascia stare i santi.”
Verdi-Europa Verde Lugo