Venerdì 3 febbraio, alle 18, nella sala D’Attorre di via Ponte Marino, 2, per il XLIX ciclo degli Incontri Letterari del Centro Relazioni Culturali si terrà la presentazione del libro “Driverless cars Intelligenza artificiale e futuro della mobilità ” di Enrico Al Mureden e Guido Calabresi edito da Il Mulino.
A presentare la serata, come di consueto, Anna De Lutiis.
La trasformazione dell’automobile da mezzo di trasporto che presuppone necessariamente la presenza di un conducente, a veicolo autonomo e connesso, implicherà una molteplicità di mutamenti epocali la cui estensione e la cui portata possono essere paragonate solamente alle profonde innovazioni che si realizzarono cent’anni orsono, quando il motore a scoppio sostituì la trazione animale o, più di recente, a quelle conseguenti all’introduzione della telefonia mobile e dei computer connessi ad internet. In una visione metaforica che paragoni la circolazione ad una linfa capace di alimentare le attività produttive, di plasmare lo sviluppo urbanistico del territorio e delle città, di incidere sulle abitudini e sullo stile di vita di milioni di persone, sarebbe possibile giungere ad affermare che proprio il radicale mutamento di quella linfa metterà in circolo un elemento di novità così dirompente da modificare in modo definitivo e profondo l’attuale modello di società edificato su un paradigma di automobile destinato ad essere consegnato alla storia.
Come ogni disruptive innovation la diffusione delle driverless cars sembra destinata a causare il totale superamento del sistema fondato sull’auto tradizionale.
A oltre un secolo di distanza dall’introduzione dell’automobile, l’incedere delle tecnologie fondate sull’intelligenza artificiale dischiude la prospettiva imminente di un nuovo paradigma di mobilità capace di coniugare – grazie alle auto driverless e connesse – efficienza, sicurezza e sostenibilità ambientale. Il volume, con metodo interdisciplinare, delinea i temi emergenti nel sistema statunitense e in quello dell’Unione europea nell’ottica di un complessivo ripensamento delle regole che governano la circolazione stradale. L’allocazione del «costo degli incidenti» e l’assunzione di «scelte tragiche» che il legislatore sarà chiamato a compiere nel prossimo futuro vengono osservate alla luce del pensiero sviluppato da Guido Calabresi – fondatore dell’approccio Law and Economics – e nella prospettiva di un dialogo tra diritto e tecnica condotto da Enrico Al Mureden – docente di Diritto civile e di Product Safety, Product Liability and Automotive – attraverso una lettura sistematica delle categorie tradizionali del diritto civile e della normazione tecnica armonizzata che domina il settore automotive a livello globale. L’avvento delle auto driverless determinerà una profonda trasformazione dell’infortunistica stradale. Rispetto al panorama attuale gli incidenti appaiono destinati ad una contrazione stimata nella misura del 90%. Anche le cause dei sinistri sono destinate a mutare radicalmente: nel contesto attuale essi sono provocati nella maggior parte dei casi da errori umani, mentre nel sistema basato sull’auto a guida autonoma questa eventualità sarà marginale e la parte più significativa di sinistri sarà provocata da malfunzionamenti del veicolo, del software o delle infrastrutture.
Queste brevi considerazioni conducono a prevedere la necessità di una profonda revisione delle regole che governano la responsabilità civile conseguente agli incidenti provocati dai veicoli e ad immaginare una transizione da un sistema concepito in funzione di una significativa mole di incidenti prevalentemente causati da errori umani ad uno funzionale alla gestione di un ridotto numero di incidenti prevalentemente causati da difetti del veicolo o delle infrastrutture.
In uno scenario così profondamente mutato rispetto a quello consolidatosi nel corso di oltre un secolo sembra possibile prospettare l’introduzione di sistemi di compensazione economica delle vittime degli incidenti capaci di superare i limiti che caratterizzano le regole attuali e di garantire a chiunque soffra un pregiudizio a seguito di un incidente il celere conseguimento di una somma di denaro capace di ristorare in modo pieno la perdita subita.
Guido Calabresi è Professore Emerito nella Law School della Yale University, divenuta sotto la sua presidenza (1985-1994) la prima Facoltà di legge degli Stati Uniti. Nel 1994 è stato nominato Giudice federale della U.S. Court of Appeals for the Second Circuit, ove riveste attualmente il ruolo di Senoir Judge. È stato insignito di oltre sessanta lauree honoris causa in tutto il mondo. Tra i suoi libri italiani recenti Il mestiere di giudice (Il Mulino, 2014) e Il futuro del Law and Economics (Giuffrè, 2018).
Enrico Al Mureden è Professore ordinario di Diritto civile nell’Università di Bologna e titolare del corso Product Safety, Product Liability and Automotive nella Motorvehicle University of Emilia-Romagna (MUNER). È membro dell’Alma Mater Research Center for Human-Centered Artificial Intelligence dell’Università di Bologna. Tra i suoi libri recenti Gli assegni di mantenimento tra disciplina legale e intelligenza artificiale (Giappichelli, 2020) e Il danno da prodotto conforme (Giappichelli, 2016).