“Siamo in piena Emergenza Climatica e proprio per questo torneremo in piazza il prossimo 29 novembre!”
“Sono 148 gli eventi climatici estremi verificatisi nel 2018 ed i recenti casi a Venezia, Matera e sul territorio regionale, in particolare il litorale e l’entroterra con l’esondazione dei fiumi, non ci consentono più la possibilità di prendere tempo!”
“È necessario continuare a fare pressioni al mondo economico per una rapida riconversione ecologica ed al mondo politico affinché non si faccia trascinare dagli interessi del solo mondo economico!”
Il comitato ravennate Fridays for Future lancia un appuntamento per una nuova azione che torni a chiedere contromisure efficaci ai cambiamenti climatici. L’evento di venerdì ha un suo diretto collegamento con quanto avvenuto a Venezia, all’alta marea che ha invaso il capoluogo veneto, una realtà che potrebbe conoscere in futuro anche Ravenna secondo le previsioni degli esperti
“A Ravenna, saremo in Piazza Anita Garibaldi dalle ore 9 alle ore 12 per un presidio invitando studenti, cittadini ed insegnanti a partecipare portando una mascherina, un boccaglio e dei braccioli per sottolineare l’importanza delle politiche di adattamento e mitigazione agli effetti dell’Emergenza Climatica, senza le quali finiremo con l’acqua alla gola. L’iniziativa sarà oltretutto momento di informazione sulla COP25 che si terrà a Madrid dal 2 al 13 dicembre 2019.
Durante la mattinata si alterneranno degli interventi di approfondimento e di dibattito tra i partecipanti. Sarà poi un momento di sensibilizzazione finalizzato a riflettere su di un pensiero alternativo a quello promosso dal consumismo estremo del Black Friday, per il quale seguiranno attività nel pomeriggio”.
“Per fronteggiare efficacemente l’Emergenza Climatica, non è più possibile sostenere attività finalizzate all’estrazione di idrocarburi. Non vogliamo certo dire che dall’oggi al domani possiamo fare a meno del fossile, ma è necessario che la politica si faccia portavoce di un messaggio nuovo e che non provenga dalla bocca del mondo economico. Ci vuole ben altro che una vanga per fronteggiare la Crisi Climatica!!”- concludono.