Fridays for Future, Fiab Faenza e Legambiente Lamone, organizzano per venerdì 5 giugno, ore 19, un flash mob in Piazza del Popolo, in occasione dello Sciopero Nazionale del Clima e della Giornata dell’Ambiente.
“Aderiamo alla campagna #Ritornoalfuturo, per una ripresa post-Covid sostenibile, per tutelate la salute, il territorio e la comunità. Attualmente a Faenza, così come in tante altre città, troppo spazio è destinato alle auto, ferme o in movimento, e gli incidenti stradali sono solo una delle conseguenze di questa eccessiva motorizzazione: il trasporto privato causa anche inquinamento atmosferico ed emissioni climalteranti.
“Aderiamo alla campagna #Ritornoalfuturo, per una ripresa post-Covid sostenibile, per tutelate la salute, il territorio e la comunità. Attualmente a Faenza, così come in tante altre città, troppo spazio è destinato alle auto, ferme o in movimento, e gli incidenti stradali sono solo una delle conseguenze di questa eccessiva motorizzazione: il trasporto privato causa anche inquinamento atmosferico ed emissioni climalteranti.
La settimana scorsa abbiamo aderito alla campagna #andràtuttinbici, colorando Faenza con manifesti gialli per sensibilizzare alla mobilità sostenibile.
Venerdì invitiamo tutti a scendere in piazza. Ci sederemo per terra, con le nostre bici distese a fianco, tutti a distanza di minimo 2 metri e con le mascherine sul volto:
-per chiedere più spazio per ciclisti e pedoni, corsie ciclabili di emergenza e la rimozione di ostacoli e barriere sulle ciclabili.
-per chiedere più aree car free, pensiamo alle zone centrali ma anche, in vista di settembre, alle aree attorno alle scuole, che non vogliamo più vedere invase dalle auto.
-per protestare contro la violenza stradale che sta insanguinando le nostre strade, (visti gli ultimi gravi episodi di ciclisti anche molto giovani travolti dalle auto),
-per chiedere che il PUMS sia più incisivo, orientato alla riduzione delle emissioni e alla riduzione della motorizzazione privata”.
Tutta la cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare, portando bici e cartelli che saranno poi distesi per terra. (Non sono gradite bandiere o simboli di partito).