“È di pochi giorni fa la notizia della vendita di circa 500 ettari di terreno tutelato, facente parte del parco del delta e conosciuta come Ortazzo ed Ortazzino.
Tale area rappresenta un patrimonio naturalistico unico in Italia, in cui il torrente Bevano sfocia in mare attraverso l’ultimo estuario meandriforme dell’Alto Adriatico.
In passato si tentò di lottizzare l’area, ma fortunatamente lo scempio fu bloccato. Nella scorsa consiliatura si era previsto di rilevare l’area dalla società, ormai in amministrazione controllata, che la deteneva. La cifra era anche stata posta a bilancio, tuttavia non se ne fece niente. Con l’attuale amministrazione anche quel proposito è sparito. Si è arrivato così alla vendita del marzo scorso dopo che la società venditrice aveva avvisato il parco del delta in maniera tale che potesse fare valere la prelazione.
Quanto accaduto ha del grottesco e dimostra quanto, a partire dall’amministrazione comunale, si abbia poca attenzione all’ambiente ed al territorio. Questo non ci stupisce se per 40 anni ci si è totalmente dimenticati di fare manutenzione ai fiumi, agli argini ed alle idrovore, è quasi normale che si siano dimenticati dell’Ortazzo e dell’Ortazzino. Questa sarebbe stata una occasione per rilevare quell’area ed integrarla con la pineta e renderla fruibile, ma a quanto pare qualcuno guardava dall’altra parte. Questo sarà oggetto di una nostra interrogazione. Oggi quell’area è interdetta e difficilmente sarà urbanizzata, ma non vorremmo che a fronte di quell’acquisto si chieda di poter edificare altrove, cosa già troppe volte vista nel nostro comune. Il nostro territorio ha fin troppo cemento e l’alluvione ha dimostrato tutte le sue fragilità. Vigileremo attentamente affinché non ci siano altri scempi.”
Alberto Ferrero
Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia
Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale