Il NAS di Bologna ha deferito in stato di libertà otto farmacisti alla Procura della Repubblica di Ravenna per aver posto in commercio un farmaco disattendendo una comunicazione dell’Unità Operativa Assistenza Farmaceutica Territoriale di Ravenna.
Il medicinale in questione, per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, presentava impurezze derivanti dal processo di produzione della materia prima, ed era oggetto di una procedura di richiamo volontario da parte della sua stessa casa produttrice. L’accusa è di aver disatteso una comunicazione ufficiale.
I farmacisti rischiano una multa e, in caso di condanna, anche la sospensione dell’esercizio della professione.
elenco completo dei farmaci ritirati – Aifa