Sono buoni i dati complessivi della vendemmia 2020 registrati dal Consorzio Vini di Romagna su un territorio che ad oggi conta 114 soci, 7 cantine operative, ma soprattutto oltre 52 mila produttori. È stata una vendemmia fortemente condizionata dal meteo: anticipata più o meno su tutti i territori, ma con produzioni inferiori rispetto alle previsioni iniziali a causa soprattutto della forte siccità che ha contraddistinto tutto lo scorso anno. Gli ettolitri di Sangiovese e Albana sono stati complessivamente inferiori rispetto al 2019, ma la qualità è stata comunque giudicata ottima. Un vino che sul mercato avrebbe potuto portare soddisfazione, continuando quella crescita costante che da oltre un decennio caratterizza i vini romagnoli, ma la pandemia ha ovviamente portato ad un blocco dei mercati, sia italiano che estero.