Venerdì 27 maggio 2022 ore 20,30 avrà luogo, al Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza “Malmerendi”, via Medaglie d’Oro 51 Faenza, un incontro di approfondimento sul tema: “La Vena del Gesso e la Seconda Guerra Mondiale. Temi geostorici” A cura di Stefano Piastra, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento di Scienze dell’Educazione.
È questo l’ultimo di un ciclo d’incontri sul tema: “La Vena del Gesso romagnola: emergenza strategica di un territorio” organizzati dalla Federazione Speleologica Regionale dell’EmiliaRomagna, il Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza e il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola.
“Partendo dalla particolare conformazione geologica di questo territorio, con queste iniziative, si è voluto ripercorre l’uso, che nel corso del tempo, (dal periodo protostorico alla seconda metà del secolo scorso) l’uomo ha fatto della Vena del Gesso, realizzando luoghi di culto e sepoltura, castelli e villaggi medioevali opere nel corso della seconda guerra mondiale.
Soprattutto si è voluto fare comprendere l’importanza di conservare questo ambiente e la sua morfologia non solo per la sua bellezza, ma anche per la storia che esso conserva e a sostegno della candidatura dei fenomeni carsici nei gessi dell’Emilia-Romagna a Patrimonio dell’Umanità UNESCO”.
Animale di Grotta dell’Anno 2022
Ogni anno si svolge nell’ambito della “Giornata Mondiale della Biodiversità” un’azione di divulgazione chiamata “Animale di Grotta dell’anno” allo scopo di fare conoscere le rare specie viventi che hanno il loro habitat nelle grotte e soprattutto per fare comprendere l’importanza di proteggere gli ecosistemi carsici.
Per il 2022 è stato scelto il mondo dei Chirotteri e la Società Speleologica Italiana (SSI) il Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri (GIRC), l’Associazione “Tutela pipistrelli” – Onlus e la Wildlife Research Unit del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II, hanno scelto come animale di grotta dell’anno 2022″ per l’Italia il Miniottero di Schreibers (Miniopterus schreibersii).
Questa specie di pipistrello, considerata cavernicola perché si rifugia quasi esclusivamente in grotta, è ben presente nella Vena del Gesso romagnola con colonie di migliaia di esemplari, sia per la riproduzione estiva, sia per il letargo invernale. Il Miniottero è però solo una delle venti specie note per la Vena del Gesso romagnola, che si dimostra un territorio particolarmente adatto ai chirotteri per l’abbondante presenza di luoghi di rifugio, soprattutto grotte, ma anche per la ricchezza di biodiversità dei suoi ambienti, un elemento fondamentale per garantire abbondanza e varietà di prede nelle lunghe notti di caccia a insetti e ad altri invertebrati.
“Come Federazione Speleologica Reginale dell’Emilia-Romagna (FSRER) congenitamente all’Ente Parchi Biodiversità Romagna, al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola abbiamo aderito all’iniziativa “Animale di Grotta del Anno Il pipistrello Miniopterus schreibersii “e organizzato, con Massimo Bertozzi (Naturalista e collaboratore dell’Ente di gestione per i parchi e la biodiversitàRomagna) due appuntamenti. Uno di carattere formativo per conoscere e riconoscere i pipistrelli nelle grotte e una serata per conoscere meglio i pipistrelli.”
I PIPISTRELLI NELLE GROTTE: CONOSCERLI, RICONOSCERLI E TUTELARLI. Incontro formativo dedicato agli speleologi, alle guide escursionistiche, a chi si occupa di protezione e conservazione. Giovedì 26 maggio – ore 21,00, Museo Civico di Scienze Naturali “Malmerendi” Faenza, via Medaglie d’Oro 51 Faenza.
VOLARE CON LE MANI: VITA DA PIPISTRELLO. Una serata in compagnia di un esperto per conoscere meglio i pipistrelli (chi sono, come vivono e perché sono tanto importanti), ma soprattutto per vederli e ascoltarli mentre volano e cacciano nell’oscurità. Domenica 12 giugno – ore 21,00. Piazza Andrea Costa, 9 – Tossignano (Comune di Borgo Tossignano)