L’opposizione a Riolo Terme contro l’espansione della cava all’interno del Parco della Vena del Gesso. Dopo la Federazione regionale degli speleologi, anche Mirko De Carlo, capogruppo in consiglio comunale per il Popolo della Famiglia, critica aspramente la possibilità di prorogare alla Saint-Gobain il permesso a scavare a Monte Tondo: un danno irreparabile per l’ambiente a fronte di un ritorno economico e occupazionale ridotto è la tesi del consigliere di minoranza che chiede invece a Comuni e Regione di velocizzare il piano di ripristino ambientale e di riconversione e sviluppo economico-turistico per l’area di Riolo Terme e Casola Valsenio. Anche perché molte delle grotte del parco, che costituiscono una peculiarità unica a livello mondiale, sono già state distrutte a causa dell’attività di estrazione
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