E’ Drago Volante il vincitore assoluto della Galiola 2024, prova di altura valida per il Campionato Italiano Offshore organizzata dal Circolo Velico Ravennate. Il Farr 30 di Antonella Gismondi ha tagliato il traguardo alle 19.04 di sabato sera, facendo registrare la miglior performance overall in tempo compensato, utile a scavalcare, tra gli altri, il TP52 Blue di Bonfiglio Mariotti, protagonista indiscusso della regata, che ha guidato in tempo reale per tutta la sua interezza, conquistando i line honors a tempo di record.

Nella graduatoria in tempo compensato ad inserirsi tra i due sono stati anche Mr Hyde di Marco Rusticali, che ha fatto suo il secondo posto, e Colombre di Massimo Juris, che ha completato il podio overall.

La regata, lunga 162 miglia no stop, si è svolta sulla rotta congiungente Ravenna e l’isola croata de la Galiola. Partita alle 15.36 di venerdi pomeriggio con vento fresco proveniente dai quadranti settentrionali, ruotato verso sud nel corso della notte e diminuito in intensità. Una situazione anticipata dalle previsioni elaborate dal meteorologo Alessandro Pezzoli per conto del Circolo Velico Ravennate, che le ha messe a disposizione dei team in gara.

Come detto, a conquistare i line honors, chiudendo la propria fatica alle 13.12, è stato Blue che ha completato il percorso in 21h36m02s migliorando sensibilmente il record stabilito anni or sono da Strale i cui armatori, Bandini-Bruni, hanno animato la premiazione, raccontando la storia della Galiola e consegnando di persona il trofeo del record all’equipaggio di Blue.

Ad aggiudicarsi il voucher relativo al progetto Road To Barcelona, promosso da Unicredit e mirato a premiare i due velisti di età compresa tra i 16 e i 25 anni primi sul traguardo, sono stati Alessandro Mazza e Ludovico Zambelli, impegnati a bordo di Drago Volante. Entrambi saranno invitati a Barcellona per assistere alla Unicredit Youth America’s Cup, in programma tra il 20 e il 22 settembre 2024.

I successi nei vari raggruppamenti sono andati a Blu 3 (Classe B) di Andrea Mancini, Drago Volante (Classe C) di Antonella Gismondi e Blue (Classe 0) di Bonfiglio Mariotti.

Quest’edizione della Galiola è stata senza dubbio un successo: abbiamo registrato tante iscrizioni e un livello complessivo di barche ed equipaggi particolarmente elevato. Oltre che dal fascino del percorso, questo ottimo risultato è senza dubbio determinato dalla scelta di regatare in tempo compensato: i sistemi di calcolo sono ormai affidabili al punto da garantire la più totale equità e premiare così il team più meritevole” ha commentato Giovanni Ceccarelli, consigliere del Circolo Velico Ravennate.

Come Unione Vela d’Altura Italiana siamo molto contenti del successo ottenuto da questa edizione della Galiola: è una regata nella quale crediamo e che abbiamo voluto nel calendario del Campionato Italiano Offshore per equilibrare il numero di prove disputate tra Adriatico e Tirreno. Se ci si pensa, affascina il fatto che barche destinate a non incotrarsi mai sullo stesso campo di regata possano competere nell’ambito della stessa classifica: questo è proprio quello che succede nel Campionato Italiano Offshore. In vista della prossima edizione della Galiola stiamo sviluppando alcune idee: tra queste la possibilità di aprire la regata anche ai Mini 650 che, oltre a competere nella classifica in tempo compensato, potrebbero farne una prova valida per il loro circuito” ha commentato Fabrizio Gagliardi, presidente dell’UVAI.

Archiviata l’edizione 2024 della Galiola con la cerimonia di premiazione svoltasi presso la Sala Minardi del Circolo Velico Ravennate, il sodalizio di Via Molo Dalmazia guarda ai prossimi impegni: già il 29 giugno, infatti, sarà tempo di Festivela.