Il 30 aprile 1992 anche l’Italia della vela ebbe la propria notte magica: in quell’occasione, infatti, il Moro di Venezia conquistò la quinta vittoria nei confronti di New Zealand, diventando così il ‘challenger’ dell’edizione n.28 dell’America’s Cup.
Per ricordare quelle imprese la Fondazione Raul Gardini, il Circolo Velico Ravennate e Mercato Coperto Molino Spadoni hanno collaborato per realizzare un programma intenso, con tanto di esposizione della Louis Vuitton Cup, arrivata da Parigi.
Un talk-show sulla tecnologia del Moro ha visto la partecipazione, tra gli altri, in collegamento, di Grant Dalton, ceo di Emirates Team New Zealand, di Max Sirena (Luna Rossa); di German Frers, designer del Moro. La serata, una cena per 300 persone all’interno del Mercato Coperto arredato per l’occasione con numerosi cimeli del tempo, condotta da Antonio Vettese e Cristiana Monina, è stata l’occasione per rivivere tanti momenti di quell’impresa, con i saluti a Cino Ricci che allora era il commentatore tv, ma anche un dialogo fra Rod Davis e Paul Cayard, che a San Diego erano i due skipper. A seguire una sessantina di partecipanti sono scesi in acqua a Marina di Ravenna per partecipare alle regate del ritrovato Trofeo Festivela. Fra le barche in regata il maxi Ior Moro di Venezia II, ora di proprietà dell’armatore Maurizio Vecchiola, con a bordo ‘ragazzi’ che hanno navigato sui diversi Moro di Venezia, come Andrea Merani e Massimo Bottura. In regata anche Naif, il progetto di Dick Carter che è stato il primo one off di Raul Gardini, ora del figlio Ivan, e Moretto, il V classe Ior recentemente ritornato a Ravenna. Il Trofeo Festivela ovviamente ha un vincitore ed è Irina, un Farr 40 dell’armatore Maurizio Guglielmo: a consegnare il premio è stata Sofia Gardini, nipote di Raul e a sua volta velista. Il Trofeo Festivela è un “trofeo challenge”e significa che verrà rimesso in palio il prossimo anno, più o meno alla stessa stagione.