La Polizia di Stato ha arrestato M.A.B.M., 23enne cittadino tunisino per i reati di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
Nella prima serata di ieri 25 settembre scorso, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura che stava transitando in viale Farini, al fine di procedere alla sua identificazione, ha intimato di fermarsi a un giovane che stava camminando.
Quest’ultimo anziché assecondare la richiesta degli agenti, tentava di fuggire correndo lungo via di Roma, ma dopo poche decine di metri veniva raggiunto e fermato dai poliziotti.
Privo di qualsiasi documento lo straniero è stato accompagnato in Questura per addivenire alla sua compiuta identificazione.
M.A.B.M., 23enne cittadino tunisino che poco prima aveva dichiarato agli agenti di chiamarsi diversamente, è risultato non in regola con le norme sul soggiorno, destinatario di un provvedimento del divieto di dimora nella provincia di Ravenna e gravato da precedenti penali e di polizia per reati inerenti gli stupefacenti.
Per questi motivi lo straniero è stato denunciato per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato, e arrestato per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
L’Autorità Giudiziaria, informata dei fatti, ha disposto la permanenza del 23enne nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima.