“Ausl Romagna ritorni a un dialogo con i rappresentanti sindacali prima di attivare, anche se in via sperimentale , dall’ 1 Novembre la pronta disponibilità per i dipendenti”.
Lo chiede Andrea Vasi, capogruppo del Partito Repubblicano in consiglio comunale a Ravenna.
“È ormai evidente che la decisione di adottare nei nosocomi romagnoli questa startegia , per sanare le difficoltà relative alle sostituzioni delle assenze improvvise , ha trovato il disappunto di moltissimi professionisti” segnala Vasi.
“520 persone in meno nell ‘ultimo anno e mezzo, nonostante la pandemia doveva dare insegnamenti rispetto alle logiche di risparmio che negli ultimi anni non avevano consentito di assumere personale, insieme a un crescente carico di lavoro , infinite ore di starordinario,
Giorni di ferie maturati non usufruiti, creano i presupposti per avere un personale sanitario sempre più stanco e stressato. Una situazione che oggi necessita di un confronto ulteriore”.
Il Gruppo Repubblicano sostiene quindi “sia fondamentale ,anche dopo un tavolo paritetico e un tavolo sindacale , ridiscutere questa azione , e pensare , con maggior attenzione agli inidici di sostituzione (ad oggi carenti ) assumendo personale. Si mettano a centro le lavoratrici e i lavoratori e si ascoltino le loro preoccupazioni”.