La panchina dedicata al federalismo europeo e intitolata a Simone Veil, che lo scorso 9 maggio -Giornata dell’ Europa – era stata inaugurata in Corso Baccarini a Faenza ( Premio Europa 1968), è stata in questi giorni vandalizzata. Compaiono svastiche, scritte violente e sessiste, con una manifesta equiparazione dell’assetto europeo a quello nazi-fascista; segni che ora imbrattano il messaggio universale posto sulla panchina: “Unità nella diversità – Unity in diversity” – motto dell’Unione Europea.
“Non possiamo sottrarci alla provocazione, che qui condanniamo fermamente, ribadendo a chiare lettere il valore e il senso del federalismo: pacifismo, democrazia, trasformazione dell’attuale assetto europeo in unità politica.. ” commenta Carla Benedetti, presidente dell’Associazione Gemellaggi Faenza. “Si tratta di un assetto imperfetto, a cui riconosciamo criticità e divisioni, ma senza scadere nell’euroscetticismo: che lo si voglia o no, di fronte a problemi comuni, globali, sono necessarie risposte che travalicano i confini nazionali, risposte sovranazionali che rendono imprescindibile l’orizzonte europeo. ‘ L’ Unione Europea non è un incidente della Storia, ma l’ antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia’( dal discorso di David Sassoli nel giorno della sua elezione a Presidente del Parlamento Europeo 3 luglio 2019)”
“Se l’intento è intimidatorio, diciamo fermamente che queste azioni non ci spaventano, anzi rinnovano la nostra convinzione e il nostro impegno a costruire la federazione europea”.