Atto di vandalismo contro il Centro Antidiscriminazioni LGBTI+ di Ravenna. Vandalizzati e imbrattati alcuni manifesti. Sono comparse scritte fatte con vernice spray nera: “fuck” e “faggot” gli insulti rivolti agli utenti del centro.
“Come Presidente di Arcigay Ravenna, sento il dovere di esprimere una ferma condanna per l’increscioso gesto di odio e intolleranza che ha colpito la nostra amata comunità” commenta Ciro Di Maio, presidente Arcigay Ravenna.
Il Centro Antidiscriminazioni LGBTI+ è un progetto promosso da Arcigay Ravenna, in collaborazione con il Comune di Ravenna e Arcigay Rimini, nato con lo scopo di fornire servizi e sostegno alla comunità LGBTI+ nell’area della Romagna. “È un luogo accogliente che si impegna a promuovere l’uguaglianza, la tutela dei diritti umani e la lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza.
Questo centro offre una vasta gamma di servizi, tra cui consulenza legale, supporto psicologico, attività culturali e sociali, nonché incontri di sensibilizzazione e formazione sulla tematica LGBTI+. Si prefigge l’obiettivo di creare un ambiente sicuro, dove le persone LGBTI+ e le loro famiglie possano trovare sostegno e comprensione, senza paura di essere giudicate o discriminate.
Il vile atto di vandalismo che ha colpito i manifesti promozionali del Centro Antidiscriminazioni è un attacco diretto a questi valori di accoglienza, rispetto e diversità che il centro rappresenta. Ciò che è avvenuto non solo mette in pericolo l’integrità materiale dei manifesti, ma rappresenta un attacco all’integrità stessa della nostra comunità e dei principi fondamentali di convivenza civile.
Arcigay Ravenna condanna fermamente questo atto di odio e intolleranza, e non ci fermeremo finché non verranno individuate le persone responsabili e verranno applicate le giuste sanzioni. Chiediamo a tutta la cittadinanza ravennate e romagnola di unirsi a noi nella lotta contro l’omofobia, la discriminazione e la violenza, per creare un ambiente in cui ogni individuo possa vivere liberamente e senza timori, a prescindere dalla loro identità di genere o orientamento sessuale.
In questo momento difficile, esprimo la mia solidarietà e il mio sostegno a tutto il personale volontario e professionale del Centro Antidiscriminazioni LGBTI+ di Ravenna, che lavora instancabilmente per offrire servizi e sostegno alla nostra comunità. Vi assicuro che Arcigay Ravenna continuerà a essere al vostro fianco nella promozione dell’uguaglianza e della giustizia sociale.
Invito la nostra comunità a rafforzare il suo impegno nella costruzione di una Ravenna più aperta e rispettosa, dove ogni persona possa vivere serenamente e senza paura di essere discriminata.
Ricordiamoci che solo lavorando insieme possiamo creare una Ravenna che celebra la diversità e abbraccia la libertà di ogni persona di essere se stessa, senza paura o vergogna”.