Domenica 23 dicembre, alle ore 17.30, alla Galleria comunale d’arte di Faenza, nel Voltone della Molinella, all’interno della mostra di Martino Neri sarà presentato il romanzo di Annalisa Fabbri “Vincent, ultimo atto”, edito da Il Seme Bianco.
A dialogare con l’autrice sarà Andrea Dari.
Il libro racconta le ultime ventiquattro ore di Van Gogh.
In una calda domenica di luglio, in un campo assolato vicino Auvers sur Oise, Vincent Van Gogh si spara un colpo di pistola al torace. Alphonse Duval, uomo cinico e meschino, partito da Parigi per incontrare il pittore, gli rimarrà accanto fino al momento della morte. Trascorrono insieme solo poche ore, ma sufficienti a scardinare certezze e convinzioni. Vincent rivela all’ambiguo personaggio i suoi valori attraverso lo sguardo intimo e appassionato di dodici dipinti, quelli più importanti per lui. Si entra così in un mondo di colori che svela l’universo creativo del pittore e la sua tormentata vita, proiettando la sua poetica direttamente al cuore del lettore.
L’alternarsi di più voci narranti rivela le diverse sensibilità dei personaggi: il locandiere Ravoux, sua moglie Adeline, Theo Van Gogh e l’imprevedibile monsieur Duval. Ciascuno, a suo modo, diffonde una visione personale dei fatti accaduti, ponendo il lettore davanti a originali prospettive, scoprendo episodi intimi e dinamiche inconfessabili.
Annalisa Fabbri vive a Faenza. Laureata in Scienze politiche presso l’Università di Bologna, scrive romanzi ispirati alla vita di artisti svolgendo un meticoloso lavoro di ricerca storica e biografica. Ha pubblicato “Io, lui…e Monet” (Tempo al Libro) nel 2009 e “Vincent, ultimo atto” (Il Seme Bianco) nel 2018.