“Martedì scorso, ancora una volta, abbiamo assistito alla recrudescenza del botulino in Valle della Canna. Ancora una volta, come sempre accade, le avanguardie del mondo venatorio hanno allertato le istituzioni su quello che stava accadendo”
L’Associazione Nazionale Libera Caccia, nel pieno delle polemiche intorno a Valle della Canna, elogia l’operato delle istituzioni dopo l’allarme lanciato non appena ci si è accorti che il botulino era tornato a colpire gli animali dell’area verde
“Unico elemento nuovo, e non di poco conto” sottolineano i cacciatori “è stata la reattività delle istituzioni preposte alla gestione di questa area così importante. La velocità con cui si sono prese le decisioni, che immancabilmente non accontenteranno una parte della variegata platea di ‘esperti’, ha segnato, a nostro avviso, un cambio di passo importante”
Per i cacciatori merito va al nuovo direttore del Parco del Delta del Po, Massimiliano Costa: “Dirigente di comprovata capacità ed esperienza, al quale vanno i nostri migliori auguri, visto le problematiche che dovrà gestire”
Gli iscritti all’associazione hanno quindi rimarcato la disponibilità a continuare a collaborare: “Il territorio resterà anche dopo la tornata elettorale e le varie esposizioni mediatiche di questi giorni non aiutano certamente al dialogo”.