Anche nel Distretto di Faenza parte la campagna vaccinale anticovid19 per i cittadini over85enni che da lunedì 15 febbraio si sono prenotati nei punti di prenotazione CUP oppure tramite fascicolo elettronico e altri canali on line. Dopo qualche difficoltà iniziale per l’alto flusso di richieste, riscontrato in tutta la regione, in poche ore i posti disponibili in agenda sono stati coperti. L’azienda USL della Romagna, che ha presentato alla CTSS, la Conferenza territoriale dei servizi sanitari, il piano vaccinale e le potenzialità operative messe in campo sul territorio della Romagna, ha scelto di aprire le prenotazioni con gradualità secondo la disponibilità accertata dei vaccini.
Questa mattina l’amministrazione comunale ha effettuato, assieme al personale dell’Ausl, un ultimo sopralluogo per verificare che tutto fosse pronto. Le persone che nei giorni scorsi si sono prenotate, potranno arrivare al centro fieristico accedendo dal cancello con l’auto o con altri mezzi. L’ingresso avverrà esclusivamente dal parcheggio verso la rampa che conduce alla Sala Zanelli. Qui gli utenti che dovranno ricevere la vaccinazione e i loro accompagnatori saranno accolti dal personale volontario che, dopo aver fatto igienizzare le mani e aver preso la temperatura corporea, di volta in volta, in base all’orario indicato, verranno inviati al primo step, quello dell’anamnesi. Successivamente ci si sposterà dalla Sala Zanelli al corridoio dove sono state installate due postazioni; qui il personale registrerà gli utenti. Finita la parte burocratica ci si dovrà spostare, attraverso un percorso protetto, verso l’ingresso del ‘Padiglione A’; qui, dopo un’ultima fase di registrazione, verrà indicato il numero del box (dall’1 al 4) al quale rivolgersi. Terminata la vaccinazione le persone verranno fatte accomodare nelle sedie predisposte in un’altra area e lì dovranno sostare per 15 minuti prima di poter andare via per verificare di non avere reazioni al farmaco.
A supporto delle operazioni sono stati creati a tempo di record diversi ambienti di servizio e locali e attrezzature per il pronto intervento in caso di necessità. Inoltre, per rendere meno sterile l’ambiente, un vivaio della città ha messo a disposizione alcune piante per arredare diversi punti della Fiera.
Domani, giovedì 18 e venerdì 19 febbraio, presso la sede Hub di Faenza verranno vaccinate, dalle 9 alle 19, le persone che hanno effettuato la prenotazione nei giorni scorsi. Giovedì 25, venerdì 26, sabato 27 e domenica 28, sempre per 10 ore, dalle ore 9 alle 19, si ripartirà sottoponendo a vaccinazione circa 120 persone al giorno.
La sede distrettuale ‘spoke’ alla Casa della Salute di Castel Bolognese sarà attiva mercoledì 24 febbraio dalle 14 alle 19 con due linee vaccinali con possibilità di vaccinare 120 persone.
Le persone che accedono ai Punti vaccinali territoriali sono quelle nate nel 1936 o negli anni precedenti (85enni e ultra 85enni) in grado di raggiungere le sedi in autonomia o accompagnati con mezzi di trasporto propri. Per le persone che non sono in grado di farlo, il proprio medico di Medicina generale (il medico di famiglia) comunicherà al Dipartimento di Cure Primarie di riferimento la necessità di organizzare un accesso del team vaccinale a domicilio secondo una tempistica specifica.
“La campagna vaccinale -fanno sapere dall’Azienda sanitaria- è frutto di un intenso lavoro di squadra, che nel territorio faentino e castellano vede coinvolti, oltre agli organi dell’AUSL Romagna, anche le sezioni locali della Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, dell’associazione nazionale Carabinieri, Misericordia di Castel Bolognese e di Casola Valsenio, Associazione Volontari Solarolo Mons. Babini, Rotary Club, Azione Cattolica e i vivai Tampieri per aver messo a disposizione di alcuni punti verdi. Un sincero ringraziamento va inoltre ai sei infermieri, da tempo in pensione ma attivi sul nostro territorio, che volontariamente hanno espresso il desiderio di contribuire alla realizzazione di questo importante evento di Sanità pubblica nella nostra Provincia, supportando gli utenti nel percorso di accoglienza”.
“È stata una corsa contro il tempo -sottolinea il presidente dell’Unione, Massimo Isola-; in pochissimi giorni siamo riusciti a trasformare il Centro fieristico in un punto vaccinale sicuro e funzionale. Con spirito di squadra, tra Unione, Regione, Ausl e associazionismo diffuso ci apprestiamo a vivere il secondo momento, quello che porterà nel vivo delle operazioni vaccinali. Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte, quello di permettere all’Ausl di svolgere il loro lavoro al meglio. Non è però sufficiente. Ora aspettiamo i vaccini, speriamo ne arrivino tanti e con regolarità”.
Al momento di ieri hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Faenza e presidente dell’Unione, Massimo Isola, gli assessori Milena Barzaglia e Davide Agresti, un tecnico del Settore lavori pubblici, la consigliera regionale Manuela Rontini e per l’Ausl. Donatina Cilla e Barbara Mengolini del Distretto sanitario, Anna Lusa, coordinatrice infermieristica dell’ospedale di Faenza in veste di coordinatrice della campagna vaccinale e Loretta Frontali coordinatrice infermieristica Case della salute.