Dopo i lavori in Estonia, dal 25 al 27 maggio l’Ufficio Europa dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna insieme agli altri partner si è recato nella regione di Coimbra, in Portogallo, per partecipare alle attività di rendicontazione del progetto Food corridors e alla presentazione dei risultati raggiunti.
Il tema comune affrontato è stato il valore aggiunto che Food corridors ha apportato nei territori di tutti e sette i partner di progetto: la rete creata per favorire la «riterritorializzazione» dei sistemi alimentari ha favorito la ricerca di soluzioni innovative ai problemi della scarsa vitalità delle filiere alimentari locali, collegate a temi d’attualità quali il cambiamento climatico, la lotta allo spreco alimentare e la digitalizzazione.
Oltre alle attività di progetto, la Bassa Romagna ha avuto inoltre la possibilità di visitare alcune aziende, produttori e mercati locali per uno scambio sulle modalità di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici nel campo dell’agroalimentare. Tra queste, la Pousadinha nel paese di Tentúgal: una pasticceria con una tradizione secolare nella produzione del «Pastel de Tentúgal», dolce tipico di quelle zone; degna di nota è stata anche la visita al Museo del sale, attraverso la rotta del «Sal da Figueira da Foz».
Il viaggio di Food corridors proseguirà in Bassa Romagna il 29 giugno, con la presentazione del documento programmatico sulla politica agroalimentare locale, l’«Integrated action plan». L’evento sarà aperto alla cittadinanza e prevede la partecipazione dei principali stakeholders del settore quali Coldiretti, Confagricoltura, Cia – Agricoltori Italiani, Legacoop, Pro loco del territorio, Velocibo – Emporio solidale e Slow Food Emilia Romagna.