Da domenica 24 giugno nuove opere arrivano al Podere Pantaleone di Bagnacavallo nell’ambito della rassegna artistica “Terrena. Tracciati di land art in Bassa Romagna”. Nell’oasi naturalistica di vicolo Pantaleone 1 verranno infatti installate le opere dal titolo “La muta della dea serpente”, realizzate dall’artista Laura Rambelli.
L’artista ha lavorato sul tema del serpente legato all’archetipo del femminile, rappresentato nella forma strisciante e formato da tanti cerchi in legno ricavati da alberi già tagliati del Podere e posizionati a terra a tappeto, partendo dall’ingresso.
Per ammirare le opere sono previste alcune visite guidate in programma domenica 24 giugno dalle 14 alle 22, venerdì 29 giugno e giovedì 5 luglio dalle 20 alle 23.
L’inaugurazione delle opere è invece in programma martedì 26 giugno alle 20 con una performance musicale con idiofono di Gian Luca Simoncini e degustazioni. Le opere resteranno al Podere fino al 28 luglio.
In occasione dell’inaugurazione di Terrena, il 21 giugno, è stato lanciato il terzo contest fotografico per Instagram dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Durante gli appuntamenti della rassegna artistica sarà possibile scattarsi una foto con il prisma di Terrena, presente nel luogo di tutti gli eventi. Per partecipare al concorso basta caricare la foto sul proprio profilo Instagram con l’hashtag #TerrenaLandArt. Lo scatto che avrà ottenuto più mi piace entro il 30 luglio riceverà in regalo prodotti enogastronomici, degustazioni e biglietti omaggio per partecipare agli eventi del territorio. Ogni venerdì, inoltre, la foto più bella della settimana sarà pubblicata sul profilo dell’Unione.
Gli appuntamenti di Terrena proseguono per tutta l’estate in tutti i comuni della Bassa Romagna.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.terrenalandart.it, la pagina Facebook Terrenalandart o scrivere alla mail comunicazione@unione.labassaromagna.it.
“Terrena” è organizzata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in collaborazione con i Comuni di Cervia e Faenza e con Argillà, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e il contributo della Camera di commercio di Ravenna.