Il Ministero dell’Ambiente ha risposto a Edison Stoccaggio e a Comuni e Regione Emilia-Romagna in merito alla richiesta dell’azienda di aumentare la pressione del giacimento del 20% per incrementarne la capacità di stoccaggio. Stando a quanto comunicato dal Ministero, non sarà necessaria la procedura di Via, richiesta espressamente dai Comuni interessati dal giacimento (Bagnacavallo, Cotignola, Lugo) e dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
La soluzione progettuale non ha convinto i tecnici dell’Unione neanche dopo le integrazioni presentate da Edison, in quanto le prove stesse non rispecchiano le condizioni naturali di equilibrio del giacimento. È per questo che le Amministrazioni interessate e l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna esprimono contrarietà all’esclusione dalla VIA delle prove in sovrapressione in quanto non previste dalle autorizzazioni di esercizio attuali che invece sono state valutate all’interno di una Via.