Nelle giornate del 22 e 23 marzo al centro congressi di Riva del Garda si sono tenuti gli eventi conclusivi del progetto europeo Target-Ce, ai quali ha partecipato anche l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Alla due giorni la Bassa Romagna ha potuto condividere l’esperienza maturata grazie al progetto Energy@School (capitalizzato proprio nell’ambito di Target-Ce) e così proseguire lungo il percorso di miglioramento energetico degli edifici pubblici, a partire dalle scuole.
Nel pomeriggio di martedì il consorzio di Target-Ce si è riunito per l’ottavo e ultimo meeting durante il quale sono stati analizzati i risultati raggiunti. La giornata di mercoledì è stata invece dedicata alla presentazione del progetto in un evento pubblico: l’Ufficio Europa della Bassa Romagna ha potuto raccontare l’esperienza maturata grazie a Energy@School e riflettere sul percorso svolto nei due anni di attività.
L’esperienza di Energy@School è stata prima sperimentata nella scuola secondaria di primo grado «Luigi Battaglia» di Fusignano e poi replicata in altre sei scuole medie della Bassa Romagna: «Luigi Graziani» di Alfonsine, «San Francesco» di Bagnara di Romagna, «Felice Foresti» di Conselice, «Antonio Stoppani» di Lavezzola, «Salvo D’Acquisto» di Massa Lombarda e «Giovanni Pascoli» di Sant’Agata sul Santerno. Con il supporto degli uffici tecnici comunali e degli insegnanti referenti è stato possibile coinvolgere 15 classi, per un totale di 323 studenti, in attività di riflessione sul comportamento energetico e di monitoraggio dei consumi elettrici e termici all’interno degli edifici scolastici, grazie all’utilizzo dell’app dedicata e dei sensori installati in diversi locali delle scuole.
L’azione educativa dell’Unione nell’ambito di Target-Ce non si è fermata a Energy@School: attraverso la campagna di sensibilizzazione GreenSoul, ideata dal partner austriaco Weiz, i dipendenti dell’Unione con sede al Carmine di Lugo sono stati invitati ad adottare abitudini energetiche più sostenibili sul posto di lavoro. Su un altro fronte ancora, il progetto Bostee-Ce del partner trentino Fondazione Bruno Kessler è stato capitalizzato in Bassa Romagna attraverso l’integrazione delle diagnosi energetiche di 25 edifici pilota distribuiti nei nove Comuni all’interno di una piattaforma a disposizione di tecnici e professionisti per una più attenta pianificazione energetica delle città.
«Giunge al termine un percorso progettuale sfidante, denso di eventi e di attività che l’Unione dei Comuni ha realizzato per condividere i progressi e diffondere i risultati presso i tanti stakeholders interessati – ha dichiarato Riccardo Graziani, sindaco referente per le Politiche europee dell’Unione della Bassa Romagna -. Nei prossimi mesi sarà importante mantenere l’impegno verso l’efficienza energetica degli edifici pubblici, tema più che mai cruciale nell’attuale momento storico anche per il territorio della Bassa Romagna».