Tre appuntamenti a partire dal 28 novembre per discutere situazioni di rischio

È in arrivo la quinta edizione del “Caffè dei genitori”, con tre appuntamenti a Lugo, Bagnacavallo e Rossetta. L’iniziativa rientra nell’ambito del più ampio progetto “Con i genitori”, attivo sul territorio della Bassa Romagna da diversi anni, che si articola in incontri diversificati per temi e bisogni con l’obiettivo di offrire uno spazio e un tempo per riflettere sull’essere genitori in una società mutevole.

Il primo incontro si terrà giovedì 28 novembre a partire dalle 20,30 al Mata Luna pub a Rossetta, in via Rossetta 144. Si prosegue il 5 Dicembre a La casa della Birra in via Albergone 27 a Bagnacavallo per poi terminare il 12 Dicembre a Lugo presso Enò in via Magnapassi 30.

Il Caffè dei genitori 2019 intitolato “Adolescenti tra dipendenze e libertà” è stato presentato questa mattina in conferenza stampa da Silvia Zoli, Coordinatrice dell’Ufficio di Piano per l’integrazione sociale e sanitaria, Darva Verità Coordinatrice del Centro per le Famiglie dell’Unione, Chiara Lunardi Dirigente Psicologo Ausl della Romagna (U.O.D.P Lugo), Paola Avveduti Dirigente Medico Psichiatra Ausl della Romagna (U.O.D.P Lugo) e alla presenza dei genitori dei Gruppi AMA Genitori in adolescenza.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio sistema di pianificazione socio-sanitaria che vede il coinvolgimento di numerose risorse del territorio della Bassa Romagna, che rendono possibile lo sviluppo di politiche e progetti partecipati orientati ai reali bisogni della comunità. Questa è anche la ragione per cui le serate si tengono fuori dai servizi e dai locali istituzionali e vengono organizzate in contesti neutri e di comunità, come i locali pubblici, che rendono più facile il contatto e limitano le resistenze di coloro che hanno necessità di un confronto o di attivare una richiesta di aiuto sul delicato tema delle dipendenze nel periodo adolescenziale.

Alle serate saranno presenti Chiara Lunardi, psicologa psicoterapeuta del Servizio dipendenze patologiche di Lugo, operatori del servizio dipendenze patologiche, del Centro per le famiglie e dell’Area Welfare dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ma anche genitori dei gruppi di auto mutuo aiuto genitori in adolescenza e giovani che desiderano condividere la propria esperienza personale in relazione ai temi che saranno affrontati, con la volontà di creare un contesto accogliente e informale che sia luogo di informazione e scambio.

“Spesso i genitori non hanno gli strumenti per comprendere e affrontare i cambiamenti che la fase adolescenziale porta nella loro vita e nella vita dei loro figli – spiega la Dott.sa Avveduti – hanno dubbi, paure e difficoltà e l’obiettivo di progetti come questo è proprio quello di fornire i mezzi per comprendere questi cambiamenti ed intercettare precocemente eventuali problematiche. Per attivare questi meccanismi è fondamentale uscire dagli ambulatori”.

“Il valore di questi incontri – aggiunge la Dott.sa Lunardi – è dato anche dalle esperienze che vengono condivise da chi è stato un adolescente con problemi di dipendenze e che è dunque in grado di fornire alcune chiavi di lettura diverse per i genitori, o dai genitori dei Gruppi AMA Genitori in adolescenza che hanno vissuto esperienze difficili, hanno affrontato e superato i problemi e si mettono oggi a disposizione di chi necessita di un consiglio o un confronto”.

Il progetto “Con i genitori” nasce e si sviluppa attraverso una forte collaborazione tra numerose realtà: collaborano infatti il Centro per le famiglie dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, gli Assessorati alle Politiche Sociali, familiari e giovanili, il Coordinamento pedagogico, i servizi sociali, l’AUSL della Romagna – Distretto di Lugo (Consultorio giovani, ospedale, pediatria di comunità e pediatri di libera scelta, Servizio di Dipendenze patologiche), le biblioteche e le associazioni di volontariato del territorio.

Il “Caffè dei genitori” è il frutto di un laboratorio partecipativo avviato con la Comunità nel 2014 e vuole offrire un’opportunità per riflettere sul proprio stile educativo genitoriale e sul ruolo degli adulti in generale anche in rapporto ai mutamenti sociali della nostra contemporaneità.

In particolare nel corso di questa edizione saranno affrontati i comportamenti a rischio in adolescenza focalizzando l’attenzione non solo sul consumo di sostanze ed alcol ma anche sulle dipendenze comportamentali e sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sul gioco.

Significativa l’adesione al progetto dei gestori dei locali coinvolti che ospitano le serate del “Caffè” e offrono uno spazio informale e non stigmatizzante alle famiglie per incontrarsi, confrontarsi e affrontare assieme i temi proposti.

L’iniziativa si inserisce, inoltre, all’interno del Piano locale di contrasto al gioco patologico.