Venerdì 23 dicembreè stato emesso il bollettino regionale relativo alla qualità dell’aria, che evidenzia ulteriori sforamenti del livello ammesso delle polveri sottili nel territorio provinciale. Sono dunque prorogate fino a martedì 27 dicembre compresole misure emergenziali antismog, in aggiunta alle misure ordinarie.
Restano in vigore in tutta la Bassa Romagna il divieto di spandimenti dei liquami zootecnici con tecniche non ecosostenibili, ildivieto di utilizzo di generatori di calore a biomasse (camini, caminetti, stufe) con classe di prestazione energetica inferiore a 4 stelle (nel caso in cui sia presente un metodo di riscaldamento alternativo) e la riduzione delle temperature degli ambienti interni riscaldati (19 gradi per case, uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali, attività sportive; 17 gradi per attività industriali e artigianali).
Per il Comune di Lugo sono prorogati ildivieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 ai veicoli diesel di categoria inferiore a euro 4 compreso nell’area urbana individuata da appositi cartelli e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, fuochi d’artificio, eccetera).
Tali disposizioni si aggiungono a quelle ordinarie vigenti nel periodo dal primo ottobre al 30 aprile e che prevedono: per tutti i Comuni della Bassa Romagna il divieto di abbruciamento di residui vegetali e il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30 nelle aree urbane individuate da appositi cartelli a tutti i veicoli diesel e a benzina di categoria emissiva inferiore a Euro 2 compreso, e ai veicoli bifuel, ciclomotori e motocicli di categoria inferiore a Euro 1 compreso; per il Comune di Lugo il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 è esteso a tutti i veicoli diesel di categoria emissiva Euro 3.
Per garantire il rispetto del provvedimento, finalizzato alla salute pubblica, ci sarà un potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sul rispetto dei divieti di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.