È online il nuovo sito dedicato alla mappatura completa dei negozi sfitti presenti nei nove Comuni dell’Unione della Bassa Romagna.
L’iniziativa è attuata nell’ambito del progetto “Consolidare e innovare le reti delle imprese del commercio e dell’artigianato in Bassa Romagna”, approvato dalla giunta dell’Unione nel 2017 e cofinanziato grazie ai contributi previsti dalla Legge regionale 41/1997.
L’obiettivo principale del progetto è quello di valorizzare la funzione commerciale dei centri storici naturali, attraverso politiche coordinate che vedono il coinvolgimento di enti locali, associazioni di categoria e operatori economici.
Il sito ha lo scopo di avviare un percorso di rivitalizzazione delle aree centrali dei Comuni, come risposta alla problematica dei locali vuoti che negli ultimi anni sta assumendo un carattere endemico con gravi conseguenze per la tenuta della rete commerciale di vicinato e, più in generale, per la vivibilità dei centri urbani: l’iniziativa, sviluppata prima della pandemia, risulta oggi uno strumento aggiuntivo per il settore del commercio, non appena le condizioni consentiranno una ripresa economica.
Il sito si trova all’indirizzo www.negozisfittibassaromagna.it e consente di e qualificare il fenomeno nei diversi contesti urbani del comprensorio, evidenziando il numero e le caratteristiche dei locali sfitti (dimensioni, ubicazione, eccetera).
Chiunque avesse un locale commerciale vuoto nei centri dei comuni della Bassa e volesse inserirlo nella mappatura, può segnalarlo attraverso l’apposito form presente sul sito.
“Quando è nato questo progetto, nessuno poteva immaginarsi quello che poi è successo con la pandemia – ha rimarcato il vicepresidente dell’Unione Daniele Bassi, delegato per le Attività economiche -. Ebbene, oggi abbiamo comunque in mano uno strumento aggiuntivo per affrontare la ripresa, attraverso una piattaforma informatica che è in grado di dare agli stakeholder informazioni complete e precise sulla situazione dei locali sfitti sul nostro territorio”.
Per i direttori e segretari di Confcommercio Ascom Luca Massaccesi, Confartigianato Luciano Tarozzi, Cna Nicola Iseppi e Confesercenti Giancarlo Melandri, “tale iniziativa importante e strategica va sviluppata in modo sempre più strutturato ed efficace, pur essendovi l’esigenza primaria e urgenza oggi di salvaguardare il tessuto produttivo esistente, grandemente provato dall’emergenza sanitaria ed economica insieme, con interventi proporzionati di sostegno e promozione”.
Il progetto è promosso dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, dalle reti di impresa (inbassaromagna.it), dalle associazioni di categoria del commercio, dei servizi e dell’artigianato (Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato).