Venerdì 3 dicembre è stata lanciata la campagna di comunicazione dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per rilanciare e incoraggiare le attività commerciali dei nove Comuni duramente colpite dalla pandemia.
La campagna è frutto di un lavoro condiviso che ha coinvolto le Amministrazioni insieme alle associazioni di categoria e alle reti di impresa, con un unico obiettivo: lanciare un messaggio corale a sostegno degli acquisti e della fruizione dei servizi della Bassa Romagna. “Compra, mangia, vivi #inbassaromagna”, questo il cuore del messaggio che punta a diventare virale e coinvolgere le persone nel sentirsi parte attiva di questa comunità e cardine della tenuta e della ripresa economica.
L’invito vuole riconoscere e valorizzare l’importanza dei negozi di vicinato che in questi mesi di crisi hanno rappresentato un prezioso supporto alla “perduta normalità” dei cittadini. Il divieto di uscire dal territorio comunale ha infatti rappresentato per molti una modifica obbligata anche delle routine di acquisto, portando spesso a conoscere nuove realtà commerciali sotto casa.
Ora, per portare a valore questa riscoperta, è necessario stringersi a sostegno di coloro che hanno maggiormente subito le conseguenze della emergenza sanitaria e che più di altri faticheranno a superare questa difficile fase: “Oggi abbiamo il dovere di fare tutto quanto possibile per sostenere le attività commerciali di prossimità – sottolinea Davide Ranalli, referente per l’Unione delle Attività economiche -. Questa campagna rappresenta un invito accorato a tutti i cittadini affinché per i loro acquisti si rivolgano a esercenti, bar, ristoranti, artigiani locali. È solo un piccolo segnale, che si aggiunge a misure di sostegno ben più rilevanti messe in campo in questi mesi, ma che vuole rappresentare l’impegno politico e sociale dell’Unione a supporto del tessuto produttivo della Bassa Romagna”.
“L’esigenza di dare un messaggio forte e univoco è stata spontanea e condivisa – aggiungono le associazioni di categoria Confcommercio Ascom, Confesercenti, Confartigianato e Cna -. I negozi, i pubblici esercizi e le attività artigianali rappresentano una autentica rete dei servizi ai cittadini, pertanto abbiamo sostenuto e collaborato con entusiasmo alla definizione della campagna”.