L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna aderisce all’ottava edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, con tre iniziative nel mese di maggio.
Il festival è ideato da Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), una rete di oltre trecento soggetti impegnati per l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite e dei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile; si tratta della più grande iniziativa italiana di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale; «Guardiamo al futuro» è il messaggio chiave dell’edizione 2024, «per immaginare un futuro senza fame, senza guerre e senza povertà».
Martedì 7 maggio dalle 15 alle 18 al Salone estense della Rocca di Lugo si terrà un convegno sul ruolo dell’Ue nel coordinamento della risposta alla crisi climatica.
Organizzato dal Servizio Europa e progettazione strategica dell’Unione, l’appuntamento mira a coinvolgere e informare i cittadini sulle strategie e gli strumenti messi a disposizione dall’Unione europea per affrontare le emergenze conseguenti agli eventi climatici estremi (per esempio il meccanismo unionale di Protezione civile e il fondo di solidarietà). Insieme a climatologi, esperti, rappresentanti istituzionali, tecnici, nonché con la testimonianza dei volontari direttamente coinvolti nell’alluvione di maggio 2023, l’evento vuole dare vita a una riflessione corale con cui analizzare il ruolo dell’istituzione comunitaria e sensibilizzare sul valore della solidarietà europea in tempi di crisi climatica.
Il Comune di Lugo e il Ceas della Bassa Romagna, in collaborazione con la cooperativa Ecosistema, hanno programmato due eventi che si terranno a Lugo presso l’area di riequilibrio ecologico delle buche Gattelli.
Sabato 18 maggio è in programma una passeggiata nel Neolitico, visita guidata nella cava dismessa da diversi decenni nella quale sono state ritrovate le tracce di un villaggio neolitico (5.500 aC) in compagnia di Claudio Cavazzuti, docente di Preistoria e protostoria del Dipartimento di storia, culture, civiltà dell’Università di Bologna. La visita si terrà dalle 14.30 alle 16 circa e sarà l’occasione per vivere un’esperienza culturale in un sito che testimonia le caratteristiche di un villaggio dei primi agricoltori e allevatori in Italia.
Un secondo appuntamento è in programma per domenica 26 maggio dalle 9.30 alle 12: una passeggiata in naturaguidata da un esperto naturalista e dal Comitato archeologico di Lugo permetterà di scoprire il paesaggio che caratterizzava il territorio di Lugo nel lontanissimo passato (fino a 8mila anni fa) e soffermarsi sul tema delle trasformazioni che il territorio di pianura ha subito nel tempo, per cause naturali e per azione dell’uomo.
Per entrambe le passeggiate il ritrovo è in via Bernardino Bagolini a Lugo. Sono consigliate scarpe e abbigliamento comodo, le attività sono adatte a tutti. La prenotazione è obbligatoria scrivendo a natura.lugo@ecosistema.it, oppure contattando il 351 5848402 (in assenza di risposta, lasciare un messaggio in segreteria o Sms o Whatsapp). In caso di forte maltempo le attività saranno rinviate a date da destinarsi.