Nuovi libri di testo, formazione per il personale, iniziative e azioni di promozione: sono tante le attività svolte nel 2021 in Bassa Romagna nell’ambito del progetto “MammaLingua. Storie per tutti, nessuno escluso”.
L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con le sue nove biblioteche, è infatti partner territoriale di questo progetto nazionale nato nel 2015 con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza dell’importanza della lettura condivisa in famiglia in lingua madre, della narrazione e della diversità linguistica, tramite la diffusione di libri per bambini in età prescolare nelle lingue maggiormente parlate in Italia, per valorizzare e riconoscere le lingue d’origine in quanto strumento fondamentale per l’integrazione.
Il progetto “MammaLingua. Storie per tutti, nessuno escluso” si rivolge infatti alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni delle più numerose comunità straniere del nostro Paese; ente capofila è l’Associazione italiana biblioteche (Aib), in rappresentanza delle biblioteche e dei bibliotecari e tra i promotori del programma nazionale Nati per leggere. Nel 2019 il progetto è risultato vincitore del bando “Leggimi 0-6” del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura. A supporto di una maggiore diffusione del progetto è stato individuato un presidio per ogni territorio regionale e per l’Emilia-Romagna è stata individuata proprio la Bassa Romagna.
“Per rendere capillare il progetto, si è dato vita a una rete MammaLingua locale composta da molteplici attori – ha spiegato il sindaco referente per la Cultura dell’Unione, Riccardo Francone -. Sono coinvolti infatti bibliotecari, pediatri di famiglia, pediatri ospedalieri e di comunità, educatori, docenti, pedagogisti, mediatori culturali, associazioni linguistiche e culturali, con i quali nel corso del 2021 si è avviata una collaborazione attiva e partecipata”.
L’acquisto dei libri
Sono stati investiti 6.650 euro per l’acquisto da parte delle biblioteche dell’Unione di libri 0/6 anni in 26 lingue differenti, 108 titoli selezionati a livello nazionale dal progetto. Questa azione ha permesso la creazione o l’aggiornamento di una sezione multilingue in tutte le biblioteche comunali della Bassa Romagna.
La formazione
Per ogni partner territoriale la formazione ha coinvolto operatori dei comparti culturale, educativo e socio sanitario, oltre a mediatori culturali e linguistici e volontari. I corsi, organizzati sia a livello nazionale, sia locale, sono stati rivolti a un gruppo di partecipanti individuati come referenti per lo sviluppo del progetto.
La promozione e le iniziative
Oltre al materiale divulgativo realizzato per la diffusione del progetto MammaLingua e dei suoi obiettivi, sono stati realizzati anche due incontri formativi rivolti ai genitori a cura di formatori nazionali del programma “Nati per leggere” sull’importanza della lettura precoce nel bilinguismo in famiglia.
Si sono tenute 12 letture multilingui rivolte al pubblico di famiglie e bambini da 0 a 6 anni, presso strutture sanitarie, biblioteche, Centro per le famiglie dell’Ucbr e altri luoghi della città frequentati dalle famiglie come parchi e giardini.
Hanno partecipato alle iniziative 123 adulti (genitori, nonni, zii, eccetera) e 142 bambini da 0 a 6 anni, mentre le lingue rappresentate sono state 14: wolof, marocchino, tunisino, francese, inglese, albanese, rumeno, polacco, russo, ucraino, spagnolo, portoghese, finlandese, e ovviamente italiano.
È inoltre in corso una mostra itinerante in tutte le biblioteche dell’Unione per presentare i 108 “libri in valigia” donati da Aib a ogni partner regionale.
“Il progetto è formalmente concluso, ma di fatto prosegue con le tappe della mostra già previste fino alla fine di febbraio 2022 – hanno spiegato Antonietta Di Carluccio, Lisa Nani e Sonia Casotti, coordinatrici del progetto per la Bassa Romagna. Alcune delle azioni future riguardano incontri dedicati al potenziamento della lettura in lingua italiana rivolti a donne con italiano come seconda lingua, un corso di lettura ad alta voce per nuovi volontari NpL, corsi di aggiornamento su libri 0-6 anni in lingua per volontari NpL già attivi, iniziative legate alla Giornata internazionale della lingua madre (21 febbraio) e il costante incremento bibliografico delle sezioni di libri in lingua”.