C’è ancora tempo fino al 30 giugno 2023 per richiedere il contributo di autonoma sistemazione (CAS) e fino al 30 agosto per l’acconto di 3000 euro stanziati come primi aiuti ai cittadini (PAC) che hanno subito danni alla propria abitazione principale a seguito degli eventi alluvionali di maggio.

Ad oggi nei comuni della Bassa Romagna sono già più di 1500 le domande di CAS presentate e oltre 3000 quelle relative ai primi aiuti, concentrate principalmente nei territori più colpiti di Bagnacavallo, Conselice, Lugo e Sant’Agata sul Santerno.

Nonostante ci sia stato un afflusso maggiore di domande presentate nei primi giorni – riferisce la presidente dell’Unione Eleonora Proni – presumiamo che ne debbano ancora arrivare molte. La vastità del territorio dei nostri comuni colpito dall’alluvione è enorme, ci risulta una prima stima di più di 20000 edifici raggiunti dall’acqua, senza considerare i negozi, le imprese e le aziende agricole che non rientrano in questa prima misura. I nostri uffici, a partire dagli Urp dei Comuni fino agli uffici dell’Unione che stanno trattando queste pratiche, si sono attivati per dare una risposta immediata ai cittadini che chiedono informazioni e che hanno dubbi leciti sulla compilazione e si è cercato di costruire un’organizzazione che permetta di trattare correttamente e velocemente le richieste e trasmetterle alla Regione affinché, almeno questi primi contributi, siano elargiti subito”.

Oltre agli Urp dei Comuni si sono attivati per l’ausilio alla compilazione delle domande anche gli uffici delle Associazioni di categoria (Ascom, CNA, Confesercenti, Confartigianato), nonché i patronati ACLI e gli sportelli di CGIL, CILS e UIL ai quali i cittadini che avessero dubbi o difficoltà nella compilazione delle domande possono rivolgersi nelle modalità e negli orari riepilogati sul sito dell’Unione della Bassa Romagna o delle singole associazioni.

Fondamentale anche l’apporto che stanno dando gli Ordini e i Collegi professionali che supportano le attività di front office nei Comuni, con tecnici che volontariamente e gratuitamente, offrono supporto alla corretta compilazione della modulistica.

Si ricorda che, in alternativa ai tradizionali canali, è disponibile un servizio online a cui si accede dal sito www.labassaromagna.it di cui si consiglia l’utilizzo anche al fine di accelerare l’erogazione dei contributi stessi.