Mercoledì 3 febbraio il sindaco Luca Piovaccari, referente per le Politiche sociosanitarie dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ha incontrato le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione sull’emergenza Covid-19.
L’incontro rientra nei periodici confronti che l’Amministrazione dell’Unione intraprende con le parti sociali, prassi consolidata che si è ancor più rafforzata in seguito alla pandemia. In particolare, sono stati affrontati i temi strettamente legati all’assistenza sociosanitaria: la situazione nelle strutture residenziali per anziani, il piano vaccinale e gli interventi sociali in atto.
Nel bimestre novembre-dicembre sono stati consegnati buoni spesa per un valore di 113.900 euro: si tratta della terza tranche erogata, che si aggiunge ai 314.695 euro consegnati ad aprile-maggio e ai 112.240 del periodo estivo giugno-agosto.
Oltre alla attività socio-assistenziale ordinaria, da maggio a luglio è stata attivata una commissione di assistenza in emergenza, che ha avviato 456 interventi in emergenza di sostegno al reddito, di cui 40 per affitti, 93 per utenze Hera, 46 per sussidi e 277 per altri interventi (principalmente utenze non Hera e rette di servizi).
Nel 2020 sono stati inoltre erogati 147.381 euro di contributi regionali a sostegno degli affitti, e nei prossimi giorni sarà presentato il nuovo bando per il 2021.
Complessivamente, nelle due fasi di emergenza Covid, i pasti a domicilio per persone in quarantena o isolamento sono stati 544, 45 interventi di spesa post pagata, circa 200 ore di assistenza domiciliare ad anziani e disabili in isolamento e/o positivi, 46 i minori seguiti per assistenza con la didattica a distanza, 4mila le persone contattate con telefonate di monitoraggio nel periodo di lockdown. Tutto questo in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato, la protezione civile e la Croce rossa della Bassa Romagna.
“A un anno di distanza dallo scoppio dell’epidemia, il nostro sistema di welfare ha saputo strutturare servizi di sostegno alle fragilità in maniera sempre più efficiente ed efficace – ha commentato il sindaco Luca Piovaccari – Ci stiamo impegnando per non lasciare indietro nessuno, e i numeri lo confermano; sappiamo bene che la pandemia rischia di ampliare le diseguaglianze sociali e siamo convinti che il nostro compito principale resti quello di contenere il più possibile questo fenomeno”.
Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema della seconda fase vaccinale, che prevede la vaccinazione di tutti i cittadini dagli 80 anni in su. “Come Unione attiveremo un servizio straordinario di trasporto per raggiungere i punti vaccinali, che per la Bassa Romagna sono situati a Lugo e Alfonsine – ha dichiarato il sindaco Piovaccari -. Si tratta di uno strumento in più per favorire l’adesione alla campagna vaccinale delle fasce più a rischio”.