I Comuni della Bassa Romagna hanno recentemente approvato alcune modifiche al regolamento della Tari, con decorrenza dal primo gennaio 2023, nonché la misura delle tariffe da applicare per l’anno in corso.
Per quanto riguarda le modifiche al regolamento, una delle più importanti è aver previsto il termine di 90 giorni per la presentazione della dichiarazione Tari in occasione di inizio, variazione o cessazione dell’occupazione delle superfici; un termine molto più ravvicinato del precedente, che era invece il 30 giugno dell’anno successivo. Poiché le modifiche al regolamento si applicano fin da subito, è stabilito – per le situazioni già in essere, ma non ancora dichiarate – che il termine dei 90 giorni decorra dalla data di adozione della delibera da parte del Comune; pertanto i cittadini, le imprese e in generale le utenze non domestiche che dovessero dichiarare delle variazioni occorre tengano conto di questi tempi, ridotti rispetto al passato, per evitare le sanzioni connesse al ritardo.
Un’altra modifica ai regolamenti interessa il mondo delle utenze non domestiche (imprese, professioni, eccetera), che in base alla legge possono scegliere di avvalersi di un soggetto diverso dal servizio pubblico per la raccolta dei propri rifiuti urbani: viene stabilito il termine perentorio del 30 giugno per la eventuale richiesta di fuoriuscita, con effetto a decorrere dal primo gennaio dell’anno successivo; è poi anche fissato il 31 gennaio quale termine per comunicare tipologie e quantità di rifiuti conferiti agli operatori diversi dal servizio pubblico.
Ulteriore modifica interessa alcune utenze non domestiche, e precisamente autorimesse e magazzini (cat. 3), falegnami, idraulici, fabbri ed elettricisti (cat. 18), carrozzerie officine, elettrauto (cat.19), attività industriali (cat. 20) e artigianali (cat. 21): per queste categorie sono state riviste, incrementandole del 25%, nuove percentuali di riduzione a forfait delle superfici, per tenere conto delle parti di attività in cui si formano rifiuti speciali, non conferibili al servizio pubblico.
Infine i reclami, che dovranno avere risposta entro 30 giorni lavorativi dalla data di presentazione.
Per quanto riguarda il pagamento della Tari 2023, tenendo conto delle disposizioni legislative di proroga a seguito della alluvione, sono ora previste due rate con le seguenti scadenze: 20 novembre 2023 (scadenza acconto 2023) e 22 dicembre 2023 (scadenza saldo 2023).
Le bollette saranno recapitate in tempo utile per ottemperare alle scadenze; tuttavia, chi intende effettuare il versamento prima del 20 novembre potrà rivolgersi all’ufficio Tari, presso la sede di Lugo in via Garibaldi, 16, oppure richiedere il modello per il pagamento tramite l’indirizzo mail sportellotari@unione.labassaromagna.it.