L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna apre una nuova call per la manifestazione di interesse per le imprese del territorio che intendono dotarsi di banda ultra larga.
Già da anni l’Unione opera con l’obiettivo di realizzare infrastrutture per favorire l’offerta dei servizi di connettività a banda larga in aree in cui gli operatori privati non investono capillarmente con proprie infrastrutture.
Dal 2009 ad oggi, grazie al cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna, sono state realizzate, per mezzo di Lepida ScpA, proprie dorsali infrastrutturali in fibra ottica su tutto il territorio della Bassa Romagna, che partono da un punto della rete di Lepida e terminano in un armadio posizionato nell’area produttiva da servire, contenente un adeguato apparato attivo.
Lepida, che mantiene la responsabilità del corretto funzionamento dei collegamenti e degli apparati, ha poi individuato gli operatori di telecomunicazione interessati ad intraprendere rapporti commerciali con le imprese, fornendo alle aziende i servizi di connettività ed eventuali servizi accessori (ad es. la telefonia VOIP) utilizzando le infrastrutture realizzate, vincolandoli però a canoni massimi predefiniti.
La manifestazione di interesse da parte delle aziende può avvenire esclusivamente on-line entro il 31 marzo 2019. È previsto un incontro informativo pubblico per lunedì 25 marzo alle ore 17.00 presso la Sala del Consiglio del Comune di Lugo (Piazza Martiri, 1).
Tutte le informazioni e il modulo online per la dichiarazione di interesse sono disponibili alla pagina http://www.labassaromagna.it/Unione-dei-Comuni/Banda-Ultra-larga
Il Sindaco referente per il progetto Banda ultra larga, Nicola Pasi , commenta che per i Comuni della Bassa Romagna si tratta di un ulteriore passo in avanti sul tema dello sviluppo al servizio delle imprese del nostro territorio e che l’Unione continua così il suo percorso a favore dell’innovazione, un campo in cui la Bassa Romagna si sta accreditando come uno dei soggetti più dinamici. L’obiettivo, condiviso con la Regione Emilia-Romagna, per il prossimo futuro è quello di portare la banda ultra larga anche nelle case non adeguatamente servite dalle reti commerciali. Il Piano banda ultra larga della Regione ha infatti l’obiettivo di infrastrutturare in fibra ottica (internet fino a 1 Gb) l’intero territorio.
L’azienda regionale Lepida si è aggiudicata il premio europeo “European Broadband Awards 2016” nella categoria “Riduzione costi e coinvestimenti” proprio grazie a questo modello che vede nella Bassa Romagna uno dei casi più significativi, con ben tredici aree artigianali attrezzate, quasi il 50% del totale regionale. La proprietà delle fibre ottiche è pubblica, ma le aziende ne hanno un diritto di uso con possibilità di scegliere gli operatori in massima libertà, a condizione che i costi siano contenuti e che la banda sia simmetrica e garantita.