Sono iniziati i lavori di adeguamento e ampliamento del canile comprensoriale e dell’infermeria felina di via Giovanna Buscaroli a Bizzuno. I lavori, inizialmente programmati per il 2020, ma slittati a causa di rallentamenti tecnici/burocratici conseguenti la pandemia, sono finalizzati ad adeguare le strutture alle normative vigenti e garantire un miglior benessere agli animali ospitati.
Gli adeguamenti e gli ampliamenti saranno realizzati da Team srl, società dei comuni dell’Unione della Bassa Romagna, proprietaria delle strutture, e sono finanziati dall’Unione stessa per un costo complessivo di 645mila euro (Iva esclusa). Per questo intervento la Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna un contributo di euro 571.556 euro, ai sensi della Legge regionale numero 5/2018.
Per il canile sono previsti l’adeguamento dei box esistenti, la realizzazione ex novo di un’area adibita a reparto “canile sanitario”, l’ampliamento delle aree dedicate agli sgambamenti, la creazione di nuovi box singoli e multipli per aderire alle nuove esigenze fissate per legge, la realizzazione di un piccolo magazzino e la sostituzione delle reti divisorie dove non più idonee in base alle prescrizioni relative alle altezze.
Il progetto di adeguamento interesserà anche l’infermeria felina che affianca il canile; è prevista la realizzazione di una nuova area di isolamento per i soggetti portatori di malattie infettive, di un piccolo magazzino, di una tettoia di collegamento tra l’infermeria e il magazzino, la copertura della zona lavaggio esterna e la creazione di un’area all’aperto delimitata da una siepe in cui collocare delle casette in grado di assicurare riparo agli animali liberi.
La conclusione di tutti gli interventi è prevista entro la fine del 2022.”L’adeguamento del canile comprensoriale e il miglioramento in accoglienza della struttura dell’infermeria felina sono gli interventi sul patrimonio pubblico attesi da tempo e i più importanti per il 2022 tra quelli finanziati dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – ha dichiarato la sindaca Paola Pula, referente per l’Ambiente dell’Unione -. Con queste opere intendiamo garantire il massimo benessere sia a cani che a gatti sfortunati, e allo stesso tempo permettere ai volontari e agli operatori del Cinoservizio e di Enpa di lavorare in condizioni ottimali”.
“Accanto agli abbandoni sta emergendo il fenomeno della rinuncia alla proprietà – ha rimarcato Maria Teresa Ghinassi, presidente del Cinoservizio di Lugo, associazione che gestisce il canile pubblico a servizio dell’Unione dei Comuni -. Sempre più persone prendono un cane senza conoscerne le caratteristiche etologiche e quindi le sue necessità, e si ritrovano poi a non essere in grado di gestirlo”.
“Anche per quanto riguarda i gatti, gli abbandoni sono ancora tantissimi e i numeri aumentano nonostante le sterilizzazioni, anche se riusciamo ad accasarli quasi tutti – ha dichiarato Elio Geminiani, presidente di Enpa Lugo, associazione che gestisce l’infermeria felina -. Da poco è stato avviato il percorso del microchip anche per i felini, cosa che potrebbe dare i suoi frutti nella lotta contro gli abbandoni”.