La Regione Emilia-Romagna ha destinato al territorio della Bassa Romagna 512mila euro finalizzati all’abbattimento delle rette di frequenza ai nidi e servizi educativi per la prima infanzia per l’anno educativo 2021/2022. L’obiettivo è quello di favorire a tutti l’accesso a esperienze di educazione e cura nei servizi educativi per la prima infanzia.
La misura regionale “Al nido con la Regione” è rivolta alle famiglie con Isee fino a 26mila euro, con bambini iscritti ai nidi del territorio.
La misura coinvolge sia i servizi gestiti dall’Unione, direttamente o indirettamente, che quelli a titolarità e gestione privata, convenzionati con l’Unione, aventi i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa regionale.
L’Unione ha già presentato la manifestazione d’interesse alla Regione per l’adesione alla misura sperimentale ed ha definito nel 40% l’entità dell’abbattimento delle rette da applicare alle famiglie in possesso dei requisiti e le modalità di riconoscimento del beneficio alle famiglie. Si stima, sulla base dei dati dell’anno scolastico trascorso, che i beneficiari sfioreranno l’80% degli iscritti ai servizi gestiti dall’Unione. Inoltre, come già avvenuto nei passati anni scolastici, è già stata avviata la procedura con i gestori dei servizi privati convenzionati al fine di garantire anche alle famiglie dei bambini iscritti a tali servizi la possibilità di accesso alla misura regionale, con la stessa entità del 40% di abbattimento della retta.
L’applicazione della misura regionale rafforza l’impegno e la convinzione dell’Unione sull’importanza di eliminare ogni ostacolo che impedisca alle famiglie e ai loro bambini di poter frequentare i servizi 0-3 anni. Abbattendo le tariffe di tutto il sistema integrato pubblico/privato dei servizi educativi 0/3 anni, si interviene in maniera incisiva in favore delle famiglie: un’azione necessaria, poiché la formazione già nella prima infanzia è di importanza fondamentale per lo sviluppo dei bambini.