Venerdì 23 settembre è partito il progetto «Che Impresa! Come nasce un’idea imprenditoriale, come la sviluppo, come la racconto» al liceo scientifico «Gregorio Ricci Curbastro» di Lugo. Protagonisti gli studenti di due classi IV, che svilupperanno, suddivisi in squadre, idee d’impresa innovative e sostenibili.
L’iniziativa arriva al liceo di Lugo tramite il Ceas dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna: il Ceas ha infatti offerto alla scuola il premio ricevuto in occasione del Cresco Award – Città sostenibili 2021 della Fondazione Sodalitas; Eni, in qualità di impresa associata alla Fondazione, ha premiato l’Unione quale amministrazione pubblica che si è distinta nel promuovere percorsi di divulgazione rivolti ai giovani sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.
«Che impresa!» è il risultato di una coprogettazione condivisa tra il liceo scientifico, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il Ceas e la Fondazione Eni «Enrico Mattei», ed è incentrato sugli obiettivi 4 (istruzione di qualità) e 8 (lavoro dignitoso e crescita economica) dell’Agenda 2030.
Il progetto sarà realizzato questo ottobre nell’arco di sei giornate consecutive da formatori e consulenti della Fondazione «Enrico Mattei». L’obiettivo è promuovere le capacità imprenditoriali dei ragazzi attraverso un percorso capace di guidarli dal concepimento di un’idea al suo lancio sul mercato, stimolando attitudini positive come l’intraprendenza, lo spirito d’innovazione, la creatività, la curiosità e il lavoro di squadra. L’intento è inoltre quello di far conoscere e avvicinare gli studenti alle imprese innovative presenti sul territorio, trasmettendo fiducia nel presente e nel futuro.
Gli studenti saranno chiamati a sviluppare un proprio progetto d’impresa mettendo in pratica tutte le informazioni ricevute durante le lezioni, in linea con le più moderne metodologie didattiche. A conclusione del percorso, gli alunni presenteranno il proprio progetto.
I progetti d’impresa sviluppati dai ragazzi saranno valutati da un comitato che individuerà una squadra vincitrice sulla base della fattibilità e sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’idea proposta. Saranno assegnate inoltre alcune menzioni speciali, in accordo con i partner di progetto, che andranno a valutare e premiare la capacità dei ragazzi di lavorare in squadra, la capacità espositiva e la creatività messa in campo.