La Shell eco-marathon 2018 di Londra si è conclusa con un risultato inaspettato quanto incredibile per il veicolo Nova, dell’istituto Bucci.
La gara ormai consueta che premia chi consuma meno, ha visto il team Faentino terzo sul podio con 228 km con un litro per la categoria Urban Concept mentre il prototipo a propulsione elettrica ha percorso 327 km con 1 kilowattora per un onorevole 15^ posto rispetto agli oltre 30 veicoli classificati.
Già questo risultato è stato brillante e un complimento va a tutti coloro che hanno dedicato tempo, energia e passione per rappresentare la scuola italiana ad una competizione cui partecipano oltre 200 scuole e università di tutta Europa (quest’anno anche Russia e Turchia mentre per l’Italia, oltre all’Itis di Carpi, i “soliti” Politecnici di Torino e Milano).
La notizia inaspettata è che da un paio di anni viene svolto il “campionato del mondo” per i piloti (WDC) che prevede regole diverse con partenza in griglia di 9 vetture e vittoria assegnata al più veloce MA senza consumare troppo!
Vengono installati a bordo dei veicoli dei dispositivi che misurano il consumo del combustibile assegnato in base ai risultati della gara tradizionale e con la telemetria viene bloccato chi esaurisce la scorta di energia.
Il veicolo Nova giunto terzo nella precedente qualificazione, ha avuto il diritto di partecipare alla sfida europea con i primi 3 di ogni categoria (combustione interna; elettrici; idrogeno) e con le nuove regole.
In quest’occasione la potenza della vettura diesel del team Faentino e l’abilità del pilota Michele Bertoni hanno espresso tutta l’esuberanza e di chi non ha timori reverenziali nei confronti delle università e dei team europei. Al termine di una gara entusiasmante con sorpassi ripetuti e alcuni che abbandonavano la gara per troppo consumo, Nova pilotata da Michele è giunta seconda sul filo di lana solo dietro ai Francesi con un veicolo a benzina.
La seguente premiazione sul podio è stata molto emozionante. Per questo risultato l’Itip Bucci di Faenza ha rappresentato l’Europa insieme ai Francesi alla gara mondiale contro i tre equipaggi migliori di Asia e America.
Il sogno degli studenti però si è infranto dopo essere stati anche nelle prime posizioni per un problema meccanico alla ruota anteriore sinistra costringendo il pilota a terminare la gara con difficoltà al sesto posto.
Ha vinto il team Indonesiano che ha preceduto canadesi e i francesi e per gli italiani la consolazione di un sogno “mondiale” che sicuramente avrà una rivincita nell’ edizione 2019.
Il team dell’ITIP Bucci guidati dagli studenti di quinta neodiplomati: Luigi Mengozzi; Riccardo Bandini; Duccio Vassura; Cristian Raspanti insieme al già citato pilota Michele Bertoni, Lorenzo Poli, Alessandro Briccoli; Loris Gieri, Tommaso Ferniani, Matteo Chiarini, Giulia Scarpelli, Cristina Casadio, Dario Medri, Michelangelo Bagnara, Nicholas Keggan, Carlo Gallegati e Giovanni Novelli hanno dimostrato che con il loro impegno si possono raggiungere risultati quasi impossibili facendo leva su impegno, passione e disponibilità.
Tutti i docenti, ex-studenti e amici partner tecnici e finanziari che hanno contribuito a realizzare questo sogno Faentino sono entusiasti del risultato raggiunto.