“Il Gruppo consigliare UniAMO Bagnara dichiara la sua estrema preoccupazione per l’improvvisa, ma già da tempo preventivabile, riduzione della presenza di medici di base nel Paese.
Le criticità sono cominciate un paio di anni fa in occasione del pensionamento del dott. Cimatti, con le difficoltà di trovare sostituti che garantissero la medesima presenza di ambulatorio del predecessore costringendo, pertanto, molti cittadini a rivolgersi a medici con ambulatori nei paesi vicini.
In seguito alle dimissioni del Dott. Maccarone Nicola è subentrata nel ruolo di assistenza primaria a ciclo di scelta, nell’Ambito territoriale “Comune di Cotignola e Comune di Bagnara di Romagna”, la Dottoressa Lanza Stellina grazie al vincolo di apertura di uno studio medico a Bagnara posto in anticipo dal Sindaco Riccardo Francone. La Dott.ssa Lanza nell’Ambito territoriale di propria competenza ha attualmente un massimale di scelte pari a 1.000 assistiti (contro i 1.800 del precedente Dott. Maccarone) con solo 400 posti destinati ai residenti di Bagnara.
Contemporaneamente, il Dott. Morini Massimo a fine 2023 si è ritirato dall’attività andando in pensione, scelta comunicata con molti mesi di anticipo.
Per sostituire il ruolo di assistenza primaria a ciclo di scelta del Dott. Morini, l’Ausl Romagna lancia un bando e viene conferito l’incarico a tempo indeterminato alla Dottoressa Morri Raffaella e alla Dott.ssa Chiara Emiliani, sempre nello stesso ambito territoriale di Bagnara e Cotignola, ma con il vincolo di apertura di uno studio medico nella sola frazione di Barbiano di Cotignola, a seguito della richiesta elaborata in urgenza dal Comune di Cotignola per sopperire alla cessazione dell’attività dai due medici di famiglia precedentemente operanti.
La Dott.ssa Morri, pertanto, effettuerà le sue visite negli ambulatori di Barbiano e Cotignola e la Dott.ssa Chiara Emiliani solo a Cotignola, ma, in entrambi i casi, non a Bagnara.
L’Amministrazione di Cotignola, come dichiara il Sindaco Piovaccari sulle pagine social, “si è impegnata ad esplorare ogni strada possibile per ripristinare la presenza medica a Barbiano” e lo ha fatto ponendo il vincolo dello studio medico sul successore del Dott. Morini, un bel gesto di responsabilità nei confronti dei suoi cittadini. Pertanto, riteniamo doveroso chiedere: come mai invece il Sindaco di Bagnara, attuale o precedente, non ha posto nessun vincolo di mantenimento dello studio medico (anche “casa della salute”), promuovendo i servizi presenti per il Medico incaricato al posto del Dott. Morini, dopo averlo già fatto per il Dott. Maccarone?
Riteniamo molto grave la perdita della presenza dell’assistenza di medici di base a Bagnara, in particolare per anziani, per le persone più fragili e per chi è privo di mezzi per spostarsi da un Paese all’altro.
Un servizio di prossimità fondamentale per un paese (tra l’altro Comune e non frazione…). Un servizio acquisito ed ora cessato per oltre la metà dei cittadini bagnaresi. Chiediamo, pertanto, al Sindaco Mattia Galli di adoperarsi con assoluta priorità nel cercare una soluzione, insieme all’Ausl e al Sindaco di Cotignola, per ripristinare la presenza medica nel nostro paese. Noi ci siamo, siamo disposti a collaborare per presentarci tutti uniti di fronte a tutte le autorità competenti coinvolte.”
Gruppo consigliare UniAMO Bagnara