Il Circolo ANSPI Don Bosco di Pieve Cesato ha organizzato, come ogni anno, un incontro dedicato al confronto famigliare, all’educazione, alle esperienze e al dialogo prendendo spunto dallo sport, come stimolo, come esempio e come forza.
“Lo sport: tenore di vita per non mollare mai” è stato il titolo dell’evento che ha visto protagonisti, nella Sala Parrocchiale “Don Valentino” di Pieve Cesato,Massimo Resta, atleta paralimpico di nuoto, Emanuele Lambertini, atleta paralimpico di scherma e, a sopresa, direttamente dalla Polonia, dove ha ottenuto un oro a squadre e un bronzo individuale nel tennistavolo, Carlotta Ragazzini.
Dopo i saluti di Paolo Cavina, Presidente dell’Anspi Faenza, e di Monsignor Vittorio Santandrea, Parroco di Pieve Cesato, i tre ragazzi hanno portato la loro personale esperienza nel mondo dello sport paralimpico dimostrando di non sentirli disabili, ma uguali agli altri.
Il messaggio che è scaturito dalla serata è che il mondo paralimpico è spettacolare e degno di avere tutti i diritti del mondo dei normodotati.