Secondo importante appuntamento per conoscere peculiarità e grandi firme enologiche del territorio. La delegazione Ais di Faenza, nella serata del 2 aprile sarà ospite del ristorante San Biagio Vecchio (via Salita d’Oriolo, 13 – Faenza), a partire dalle 20.30, per realizzare una verticale dedicata all’«Assiolo» dell’azienda agricola Costa Archi (via Rinfosco 1960, Castel Bolognese). Un Sangiovese che è simbolo della cantina castellana, attiva sul territorio dai primi anni ’60, nella sottozona Serra, a Castel Bolognese, in cui l’imprinting delle diverse sfumature di argille donano ai vini, soprattutto al Sangiovese, particolarità e strutture del tutto inedite e da scoprire.
La serata del 2 aprile prevede, come format ormai consolidato, la degustazione di sei annate partendo dalla 2008 passando attraverso la 2011, la 2012, la 2013, la 2014 per arrivare fino a quella del 2016.
Non mancheranno però anche altri vini in assaggio della realtà castellana. Durante la cena si potrà così assaggiare «Le Barrosche» (Montù 100%) in accompagnamento al piatto preparato dal ristorante, una «Coscia di anatra in confit profumata al pepe rosa con pasticcio di patate, crema di spinaci e pomodorini passiti», a cui farà eco, sul finale, il «Gs 2014» (Sangiovese 100%).
La degustazione sarà curata dai sommelier Ais intervallata da interviste con quel tocco di«politicamente scorretto», al vignaiolo Gabriele Succi curate da Giovanni Solaroli e Riccardo Isola. Il costo della serata è di 40 euro per i soci Ais e di 50 euro per i non soci. Le prenotazioni si possono effettuare esclusivamente su www.aisromagna.it mentre per informazioni ulteriori sulla serata è possibile contattare il delegato Mirko Morini al 338/1271203.