“Pur facendo parte delle ‘giovani leve’ del nostro Ufficio, – commenta il Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna Giorgio Cozzolino – l’architetto Ciliani è tutt’altro che una esordiente. Nei primi cinque anni di servizio presso il Ministero della Cultura si è infatti già cimentata in molti importanti interventi sui luoghi che ora è chiamata a dirigere, mantenendo al contempo la direzione di un altro gioiello affidato alla Direzione, il Complesso Pomposiano”.
Laureata in Architettura a Ferrara e specializzata in Restauro dei Monumenti presso l’Università La Sapienza di Roma, Serena Ciliani è entrata nel Ministero della Cultura nel 2018. Per il Museo Nazionale di Ravenna ha già realizzato vari interventi, dalla realizzazione dell’impianto di video-sorveglianza al progetto allestitivo della nuova sala dedicata al Contemporaneo, aperta nel 2020 e per la quale ha anche co-curato la monografia. Al Museo Nazionale prevede di realizzare, oltre ad alcuni interventi di ripristino degli apparati, il completamento dei riallestimenti intrapresi durante la direzione della dott.ssa Emanuela Fiori, in particolare la Sala di Sant’Apollinare in Classe, che completa la sequenza dedicata ai monumenti UNESCO.
“Ottenere la direzione del Museo Nazionale e della Basilica di Sant’Apollinare in Classe è davvero un onore per me e tra i progetti che mi stanno più a cuore c’è l’intervento di restauro sulle superfici musive del catino absidale di Sant’Apollinare in Classe: questo patrimonio prezioso e antico ha fragilità sulle quali occorre agire con interventi preventivi e mirati. All’interno del Museo poi, in quanto già responsabile delle collezioni e degli allestimenti, mi sento a casa. Spero che questo incarico mi dia il tempo di intervenire sulla conservazione e l’implementazione del patrimonio museale, anche con progetti di apertura di spazi attualmente chiusi al pubblico, come i depositi. Sarà un piacere svolgere questo servizio con a fianco le persone che costituiscono lo staff della sede di Ravenna da diversi anni, anche grazie al rapporto di conoscenza, stima e di efficace collaborazione con la direttrice degli altri siti ravennati, l’architetto Sandra Manara”.