Una seconda condotta per portare a Valle Mandriole più acqua proveniente dal fiume Lamone. È il progetto, in cerca di finanziamenti, studiato dal Parco del Delta del Po per andare incontro alle problematiche che i cambiamenti climatici stanno arrecando alla Valle della Canna. 350 mila euro i fondi necessari per la condotta aggiuntiva, in passato candidata per i finanziamenti dell’Unione Europea. Due anni fa però il progetto non fu accolto. La commissione voleva attendere i risultati prodotti dal nuovo sifone installato nell’area naturale. Oggi l’ulteriore conduttura sarebbe necessaria per accumulare abbastanza acqua durante l’inverno, per poi arrivare in estate con molti meno rischi di sviluppare tossine.