Sabato 14 gennaio alle 21 torna, per la prima volta nel 2023, la rassegna teatrale “Una Massa di Risate”, sulla scena l’attore Matteo Belli con “Le guerre di Walter e altre storie”.
Matteo Belli dedica questo spettacolo al grande e talentuoso attore italiano del dopoguerra, Walter Chiari, capace di stregare il pubblico in teatro, showman televisivo di grande successo, con ben 115 presenze cinematografiche, tantissime per un attore difficile da contenere nei serrati ritmi cinematografici, che accettava le proposte che gli arrivavano, quando aveva tempo e voglia di prendersi una pausa.
Matteo Belli ha voluto dedicargli il suo personale tributo: “A tutti coloro che l’hanno amato, a tutti coloro che pensano che l’uomo diventi adulto quando ritrova la serietà del gioco di un bambino, a tutti coloro che a uno Shakespeare fatto male preferiscono una barzelletta raccontata bene, a tutti costoro vorrei offrire questo spettacolo in omaggio all’arte affabulatoria di Walter Chiari, nell’infinita nostalgia di non averlo mai conosciuto, con la tenue ma caparbia consapevolezza che il senso di una maestria involontaria lo si recupera nella paziente e faticosa ricomposizione di frammenti sperperati, non invano.
Perché il tema portante del conflitto bellico? Perché la storia dell’alpino Betteton, delle guerre stellari e del sommergibile compongono una sorta di trilogia, scritta da un comico sulla scena di un Paese che tornava a rivivere dopo la più devastante guerra di tutti i tempi e riscopriva, nel sapore della risata, il bene prezioso e insostituibile dell’affermazione di un’urgenza vitalistica che, forse, può rinascere solo dalle macerie di una civiltà, ma che talvolta è utile saper riascoltare grazie all’estro di chi seppe donare la vita per far ridere gli altri”.
Matteo Belli, laureato in Lettere moderne, presso l’Università di Bologna, ha iniziato a calcare la scena nel 1989 come mimo-attore. Negli anni ha improntato la sua carriera sulla ricerca vocale e gestuale, diventando autore e regista e scrivendo monologhi giullareschi medioevali e moderni. Dal 1992 conduce in parallelo all’attività teatrale, una intensa attività didattica, vincendo anche alcuni premi e riconoscimenti in tutta Europa e in Sud America. Tiene corsi di tecnica vocale presso l’Università di Bologna.