Il Dipartimento nazionale della protezione civile della presidenza del Consiglio dei Ministri anche quest’anno ha promosso la ‘Settimana della protezione civile’ e la Campagna ‘Io non rischio, buone pratiche di protezione civile’. I progetti, promossi dal Dipartimento della protezione civile con INGV, ANPAS, ReLUIS e Fondazione CIMA, in stretta collaborazione con le direzioni di protezione civile delle Regioni e Province autonome e ANCI, hanno lo scopo di stimolare il ruolo attivo delle comunità nell’azione quotidiana di prevenzione, attraverso un percorso di conoscenza e consapevolezza guidato dal volontariato organizzato di protezione civile. Le Campagne, come nelle edizioni precedenti, saranno l’occasione per invitare la popolazione a porsi domande sui rischi legati ai fenomeni naturali, ad avvicinarsi al territorio e, con la memoria dei luoghi, a rendersi parte attiva in un processo di consapevolezza sui pericoli derivanti.
A seguito degli eventi alluvionali del mese di maggio, in accordo con la Prefettura di Ravenna, alla città di Faenza si è proposta di ospitare entrambi gli appuntamenti dell’edizione 2023 che contemplano incontri pubblici e la presenza di stand dei diversi enti dello Stato e del volontariato che contribuisco al buon andamento della macchina della Protezione civile.
Il primo appuntamento in programma è fissato per venerdì 13 ottobre, alle 10, a Palazzo del Podestà dove verrà ospitato il seminario ‘Il servizio nazionale della Protezione civile a supporto degli enti locali in emergenza’. Sabato 14 ottobre poi, dalle 9 alle 19, in piazza del Popolo, sarà presente il gazebo di ‘Io non rischio, buone pratiche di protezione civile’, la campagna sulle azioni attraverso le quali ciascun cittadino può contribuire a ridurre i rischi durante gli eventi emergenziali: terremoti, alluvioni, incendi boschivi o altro. A dare informazioni il personale della Croce Rossa, delle GEV, le Guardie ecologiche volontarie, e della Protezione civile dell’Unione faentina. Sempre in piazza del Popolo, dalle 15 alle 19, verrà invece allestita la Cittadella della Protezione civile, dove enti pubblici (Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Locale, Polizia Provinciale, Protezione civile locale, Vigili del Fuoco e diverse associazioni di volontariato) che operano nell’alveo della protezione civile, allestiranno mostre di mezzi impiegati nelle emergenze, daranno dimostrazioni di operatività e consegneranno materiale informativo. Sarà il momento per poter vedere da vicino come il personale ha lavorato nelle situazioni di emergenza, ad esempio durante gli eventi alluvionali.
Nei due lati della piazza saranno presenti gli stand di: Enti Locali, Croce Rossa Italiana, Esercito Italiano, Vigili del Fuoco, Carabinieri, SAR Cinofili Faenza, Romagna Soccorso 118 e Soccorso Alpino Emilia-Romagna, ANC Emilia-Romagna, Aeronautica Militare SAR 15° Stormo, Coordinamento provinciale Protezione Civile, Marina Militare-Capitaneria di Porto, Polizia Provinciale, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
Sabato 14, infine, dalle 16.30, nella Sala del Consiglio comunale di Faenza, alla presenza del Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, ci sarà un momento istituzionale dedicato a tutte le organizzazioni che sono intervenute in soccorso alla comunità faentina durante le alluvioni di maggio 2023. A loro l’amministrazione comunale consegnerà un attestato di riconoscimento a testimonianza del fondamentale lavoro svolto in quelle settimane.
“Dopo quanto accaduto a maggio -dice l’assessore con delega alla Protezione civile Massimo Bosi– abbiamo chiesto di poter ospitare questo appuntamento così importante che ci permette di divulgare l’importanza del lavoro che svolge la Protezione civile in occasione delle calamità naturali. Le due Campagne hanno lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’opera di prevenzione. Molto importante il momento nella giornata di sabato, ospitato nella Sala del Consiglio comunale, quando avremo modo di ringraziare tutti i rappresentanti delle organizzazioni che a maggio hanno aiutato la popolazione faentina durante le difficilissime settimane che hanno messo in ginocchio la nostra città”.