Questa mattina una delegazione della cittadina ad antica tradizione ceramica della Toscana ha fatto visita in città per conoscere le realtà di settore, i progetti messi in campo a Faenza e per confrontarsi sulle buone pratiche di promozione della ceramica artigianale artistica. La delegazione, composta dall’assessore del Comune di Montelupo Aglaia Viviani con delega alla Cultura e musei, Turismo e promozione, Artigianato artistico; Valentina Spagli, responsabile Affari generali del Comune fiorentino, Benedetta Falteri, direttore della Fondazione Museo di Montelupo e Sergio Pilastri per l’associazione Strada della ceramica di Montelupo. Nel corso della giornata il sindaco, Massimo Isola, ha incontrato la delegazione nello Spazio Ceramica Faenza, la realtà nata tra piazza Nenni e via Pistocchi dove viene proposta a faentini e visitatori le ceramiche degli artigiani faentini, unico esempio in Italia di attività diffusa che mette assieme decine di artigiani in un solo punto. I visitatori si sono detti particolarmente colpiti dallo spazio e delle potenzialità che offre al settore ceramico artigianale. Proprio in questi spazi, al primo piano del locale, c’è la possibilità di ospitare mostre e piccoli eventi. Su queste prospettive la delegazione ha iniziato a intrecciare rapporti con Ente ceramica Faenza per poter esporre realizzazioni di Montelupo Fiorentino. La visita è continuata poi in Pinacoteca, il cui nuovo allestimento, recentemente inaugurato è stato particolarmente apprezzato e che ha strappato agli ospiti toscani la promessa di una visita più approfondita. Ultima tappa per la delegazione al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dove attualmente è allestita la mostra ‘Gioia di ber’ e dove hanno potuto vedere da vicino l’importante lavoro di promozione che il Mic da anni sta portando avanti.
“Oggi -ha detto il sindaco e presidente dell’AiCC, Massimo Isola– sono venuti a trovarci gli amici di Montelupo fiorentino, autorevole e innovativa città delle ceramiche e uno dei motori della AiCC. La visita è stata l’occasione per studiare insieme nuove forme di promozione e di rafforzamento del comparto della ceramica artistica italiana. In particolare, la città toscana è interessata al progetto dello Spazio Ceramica, unico esempio in Italia che sta dando grandi soddisfazioni agli operatori del settore. Spazi simili possono nascere anche in altre città di antica tradizione e lungo le Strade della ceramica, un modello vincente dei quali c’è bisogno. Ancora una volta Faenza e si è fatta promotrice di innovazione nel mondo della ceramica e con grande piacere abbiamo ragionato insieme amministratori e gli operatori culturali di Montelupo per capire come poter radicare queste esperienze altrove. Faenza e Montelupo da tempo coltivano infatti una collaborazione particolarmente forte e insieme stiamo ragionando per aggiornare, trasformare e rafforzare il ruolo della ceramica, del Made in Italy in questo settore, nel sistema produttivo e culturale del nostro Paese”.