Seguendo l’esempio della Città Metropolitana di Bologna, anche la Provincia di Ravenna ha istituito, e convocato per venerdì 17, il tavolo per la sicurezza nei luoghi di lavoro allo scopo di vigilare sulla corretta applicazione del DPCM del 22 marzo e del protocollo firmato da governo, imprese e sindacati, e che segue il lavoro già portato avanti in merito al protocollo sulla sicurezza in ambito portuale, siglato di recente.
“Al tavolo, coordinato dalla Provincia – dichiara il presidente Michele de Pascale – prenderanno parte i Sindaci dei diciotto Comuni, la Camera di commercio, l’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, le associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, le associazioni economiche Confindustria, Confimi, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Lega coop, Agci, Cia, Coldiretti, Cofagricoltura, Copagri e gli ordini professionali.
Ho chiesto al Dipartimento di Salute pubblica dell’Ausl Romagna, alla Prefettura di Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna il supporto tecnico al tavolo, sia direttamente che attraverso il coordinamento delle strutture decentrate dello Stato. Il tavolo definirà nella prima seduta i gruppi di lavoro specifici che, con una composizione di volta in volta differenziata, affronteranno le diverse tematiche.
Si tratta di un luogo – conclude de Pascale – in cui pianificare le modalità per tenere insieme sicurezza, salute, lavoro e crescita, per gestire sia la fase attuale che le prossime fasi di apertura, ed elaborare anche proposte da sottoporre sia a livello regionale che nazionale”.