Un sistema di idrovore fisse nei punti critici vicino al fiume e la riqualificazione del sistema fognario per difendere Faenza da nuove alluvioni e per evitare nuovi allagamenti di via Lapi e della zona del Borgotto come più volte avvenuto in passato.
Il Comune di Faenza, in collaborazione con Hera, ha iniziato a presentare ai vari comitati delle zone allagate della città il nuovo piano di messa in sicurezza dopo l’alluvione di maggio. Le soluzioni sono state elaborate da Hera riproducendo su un modello di Faenza nuove possibili alluvioni e tutte le probabili situazioni di stress causate da un eccesso di acqua.
Si tratta di un piano da decine di milioni di euro, per una serie di investimenti pluriennali. Una parte dei lavori probabilmente potrà rientrare all’interno del progetto di messa in sicurezza garantito dalla struttura commissariale, a fianco ai lavori necessari lungo i fiumi, ma soprattutto a fianco del grande progetto di messa in sicurezza del territorio che l’Autorità di Bacino sta studiando insieme al mondo universitario. In seconda battuta, Regione Atersir ed Hera dovranno studiare come poter realizzare gli altri interventi.